Il settore dei beni culturali rappresenta una delle realtà oggi maggiormente in divenire, anche per effetto dei processi di integrazione europea e sovranazionale che coinvolgono il nostro ordinamento: la tecnologia, la globalizzazione e l'affermarsi di nuove ed inedite forme di comunicazione hanno infatti determinato un ampliamento del concetto di cultura anche ad attività di rilievo marcatamente economico, ponendo il problema sia della tutela del cd. immateriale culturale e sia della compatibilità tra l'idea stessa di bene culturale e la sua valorizzazione anche economica, con fini di lucro e mediante il coinvolgimento diretto di soggetti privati. In questa cornice, le sponsorizzazioni in materia di beni culturali costituiscono una delle forme maggiormente normate di cooperazione pubblico-privata del settore, trovando espressa disciplina tanto nel Codice dei contratti pubblici quanto nel Codice dei beni culturali; la disciplina di questo istituto è emblematica della delicatezza del bilanciamento necessario tra le due anime (culturale ed economica) del concetto stesso di valorizzazione, necessitando di una chiara procedimentalizzazione che predetermini in anticipo gli elementi essenziali del rapporto, onde non svilire la tutela dell'interesse pubblico a vantaggio del privato, senza tuttavia incorrere in inutili aggravi o rigidità delle procedure che finirebbero per disincentivare il ricorso all'istituto.
Olivia Pini (2021). Il contributo privato alla valorizzazione del patrimonio culturale tra cooperazione e redditività: pregi e criticità delle sponsorizzazioni di beni culturali. Torino : Giappichelli Editore.
Il contributo privato alla valorizzazione del patrimonio culturale tra cooperazione e redditività: pregi e criticità delle sponsorizzazioni di beni culturali
Olivia PiniPrimo
2021
Abstract
Il settore dei beni culturali rappresenta una delle realtà oggi maggiormente in divenire, anche per effetto dei processi di integrazione europea e sovranazionale che coinvolgono il nostro ordinamento: la tecnologia, la globalizzazione e l'affermarsi di nuove ed inedite forme di comunicazione hanno infatti determinato un ampliamento del concetto di cultura anche ad attività di rilievo marcatamente economico, ponendo il problema sia della tutela del cd. immateriale culturale e sia della compatibilità tra l'idea stessa di bene culturale e la sua valorizzazione anche economica, con fini di lucro e mediante il coinvolgimento diretto di soggetti privati. In questa cornice, le sponsorizzazioni in materia di beni culturali costituiscono una delle forme maggiormente normate di cooperazione pubblico-privata del settore, trovando espressa disciplina tanto nel Codice dei contratti pubblici quanto nel Codice dei beni culturali; la disciplina di questo istituto è emblematica della delicatezza del bilanciamento necessario tra le due anime (culturale ed economica) del concetto stesso di valorizzazione, necessitando di una chiara procedimentalizzazione che predetermini in anticipo gli elementi essenziali del rapporto, onde non svilire la tutela dell'interesse pubblico a vantaggio del privato, senza tuttavia incorrere in inutili aggravi o rigidità delle procedure che finirebbero per disincentivare il ricorso all'istituto.File | Dimensione | Formato | |
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