In Mamma Roma (Pasolini, 1962) una Anna Magnani di 54 anni porta sullo schermo una maturità femminile socialmente appetibile, che desta l'attenzione di altre donne. Vestita di tutto punto con tacchi e borsetta, Roma attraversa le strade della vecchia e nuova periferia romana come un'eroina dello stile. Il suo modo di indossare gonne strette in vita ci parla innanzitutto di Anna Magnani ed è glamour. Non molto diverso da certe apparizioni pubbliche dell'attrice, in tailleur e foulard al collo, questo stile non è aggiornato alla moda giovanile degli anni '60. Roma appare anche in abiti discinti, avvilita e scomposta, reiterando un cliché dell'attrice che vede l'alternarsi di corpo vestito e svestito nell'arco di tutto il periodo postbellico. L'aspetto discinto è un elemento distintivo di Anna Magnani-diva nel secondo dopoguerra, momento in cui l'attrice va ad occupare un vuoto divistico e si affaccia alla fama internazionale. Questa foggia chiama in causa significati utili a far transitare l'attrice da un lato all'altro dell'oceano e testimonia l'evolvere di motivi quali la relazione tra corpo e status, tra corpo e tipo, tra corpo ed età matura. Nel coniugare glamour e discinto Magnani rivela il suo rapporto difficile e talvolta conflittuale con il divismo cinematografico.

Sara Pesce (2022). Il discinto e il glamour. Bologna : Cue Press.

Il discinto e il glamour

Sara Pesce
2022

Abstract

In Mamma Roma (Pasolini, 1962) una Anna Magnani di 54 anni porta sullo schermo una maturità femminile socialmente appetibile, che desta l'attenzione di altre donne. Vestita di tutto punto con tacchi e borsetta, Roma attraversa le strade della vecchia e nuova periferia romana come un'eroina dello stile. Il suo modo di indossare gonne strette in vita ci parla innanzitutto di Anna Magnani ed è glamour. Non molto diverso da certe apparizioni pubbliche dell'attrice, in tailleur e foulard al collo, questo stile non è aggiornato alla moda giovanile degli anni '60. Roma appare anche in abiti discinti, avvilita e scomposta, reiterando un cliché dell'attrice che vede l'alternarsi di corpo vestito e svestito nell'arco di tutto il periodo postbellico. L'aspetto discinto è un elemento distintivo di Anna Magnani-diva nel secondo dopoguerra, momento in cui l'attrice va ad occupare un vuoto divistico e si affaccia alla fama internazionale. Questa foggia chiama in causa significati utili a far transitare l'attrice da un lato all'altro dell'oceano e testimonia l'evolvere di motivi quali la relazione tra corpo e status, tra corpo e tipo, tra corpo ed età matura. Nel coniugare glamour e discinto Magnani rivela il suo rapporto difficile e talvolta conflittuale con il divismo cinematografico.
2022
Effetto Magnani. Sguardi sull'attrice e sulla diva
158
171
Sara Pesce (2022). Il discinto e il glamour. Bologna : Cue Press.
Sara Pesce
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