La consuetudine di Dante Alighieri con la città di Bologna è testimoniata dal sonetto dedicato alla torre Garisenda. Le giocose strofe, anonime, furono vergate sul Registro dei Memoriali nell’anno 1287: l’immagine poetica della torre pendente è la medesina di un passo dell’Inferno. Bologna e i bolognesi sono una presenza costante nell’opera dantesca, a riprova di un rapporto che da sereno era divenuto difficile negli anni dell’esilio.
Nicoletta Sarti (2022). Dante e Bologna. Vita e immaginario poetico all'ombra dello Studio. Modena : Mucchi.
Dante e Bologna. Vita e immaginario poetico all'ombra dello Studio
Nicoletta Sarti
2022
Abstract
La consuetudine di Dante Alighieri con la città di Bologna è testimoniata dal sonetto dedicato alla torre Garisenda. Le giocose strofe, anonime, furono vergate sul Registro dei Memoriali nell’anno 1287: l’immagine poetica della torre pendente è la medesina di un passo dell’Inferno. Bologna e i bolognesi sono una presenza costante nell’opera dantesca, a riprova di un rapporto che da sereno era divenuto difficile negli anni dell’esilio.File in questo prodotto:
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