Il saggio, nello spirito del volume collettaneo in cui è inserito, ricostruisce il clima intellettuale (in particolare espresso nella pubblicistica, tra libri e riviste) che ha influenzato la redazione delle norme costituzionali sulla cultura e l’arte. In parallelo, la ricerca si concentra sull’intervento pubblico in materia, sui modelli adottati e le forme del sostegno all’azione dei privati in questo ambito. L’attenzione si concentra su un periodo di circa 30 anni, fertilissimi e di forte contrasto. Partendo dalla visione interventista fascista e dai tentativi di indirizzo e controllo del regime, si passa ad analizzare la diversità di posizioni fra le forze protagoniste della Resistenza per giungere infine al dibattito in Assemblea Costituente, tutto teso a restituire il tema alla sensibilità democratica. Nel corso del lavoro si tenta non solo un confronto tra posizioni e visioni, tra “politica culturale” e “politica per la cultura” (Bobbio), ma anche la verifica di come queste si siano tradotte in soluzioni amministrative coerenti. Il tutto, nella considerazione della rispondenza di queste soluzioni al sentire degli intellettuali e della alterna percezione della cultura popolare.
Daniele Donati (2022). Tra le pagine. Idee e percorsi verso la costituzionalizzazione della cultura. Milano : FrancoAngeli.
Tra le pagine. Idee e percorsi verso la costituzionalizzazione della cultura
Daniele Donati
2022
Abstract
Il saggio, nello spirito del volume collettaneo in cui è inserito, ricostruisce il clima intellettuale (in particolare espresso nella pubblicistica, tra libri e riviste) che ha influenzato la redazione delle norme costituzionali sulla cultura e l’arte. In parallelo, la ricerca si concentra sull’intervento pubblico in materia, sui modelli adottati e le forme del sostegno all’azione dei privati in questo ambito. L’attenzione si concentra su un periodo di circa 30 anni, fertilissimi e di forte contrasto. Partendo dalla visione interventista fascista e dai tentativi di indirizzo e controllo del regime, si passa ad analizzare la diversità di posizioni fra le forze protagoniste della Resistenza per giungere infine al dibattito in Assemblea Costituente, tutto teso a restituire il tema alla sensibilità democratica. Nel corso del lavoro si tenta non solo un confronto tra posizioni e visioni, tra “politica culturale” e “politica per la cultura” (Bobbio), ma anche la verifica di come queste si siano tradotte in soluzioni amministrative coerenti. Il tutto, nella considerazione della rispondenza di queste soluzioni al sentire degli intellettuali e della alterna percezione della cultura popolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.