Il contributo ha l’obiettivo di delineare alcuni elementi di sintesi del contenuto empirico del volume “Volti della dispersione scolastica e formativa. Un’indagine.in Provincia di Forl’-Cesena”, a cura di Paolo Zurla. Partendo dal presupposto che la natura multiforme e complessa del fenomeno della dispersione scolastica e formativa è legata alla compartecipazione di numerose variabili sia di tipo strutturale che di tipo ambientale, la sfida che le istituzioni si trovano ad affrontare, non può prescindere da un’analisi approfondita e attenta degli aspetti sociali che ne costituiscono i presupposti. Particolare rilievo è stato dato al contesto familiare, come luogo primario di riproduzione societaria. Il testo si conclude con la considerazione che il fenomeno della dispersione scolastica è trasversale alle diverse condizioni di status della famiglia di origine dei soggetti, tuttavia la sua incidenza è maggiore in presenza dello svantaggio socio-culturale; ribadendo la stretta connessione del fenomeno con il suo contesto di riferimento. Vengono proposte infine possibili strategie di azione: l’intervento e l’attivazione di politiche sociali che vadano ad agire sulla prevenzione e non solo sulla riparazione (come programmi volti alla qualificazione professionale, e alla formazione in itinere); la messa a punto di un sistema di rilevazione in grado di monitorare il fenomeno, per permettere strategie di intervento efficaci e tempestive; l’aggiornamento continuo delle varie figure professionali; l’identificazione di figure tutoriali all’interno del percorso formativo, in grado di attivarsi in progetti personalizzati secondo le diverse esigenze per prevenire la dispersione scolastica; il potenziamento e la diffusione delle iniziative di insegnamento della lingua italiana parlata e scritta a giovani immigrati.
Zurla P. (2004). Considerazioni conclusive e propositive. MILANO : FrancoAngeli.
Considerazioni conclusive e propositive
ZURLA, PAOLO
2004
Abstract
Il contributo ha l’obiettivo di delineare alcuni elementi di sintesi del contenuto empirico del volume “Volti della dispersione scolastica e formativa. Un’indagine.in Provincia di Forl’-Cesena”, a cura di Paolo Zurla. Partendo dal presupposto che la natura multiforme e complessa del fenomeno della dispersione scolastica e formativa è legata alla compartecipazione di numerose variabili sia di tipo strutturale che di tipo ambientale, la sfida che le istituzioni si trovano ad affrontare, non può prescindere da un’analisi approfondita e attenta degli aspetti sociali che ne costituiscono i presupposti. Particolare rilievo è stato dato al contesto familiare, come luogo primario di riproduzione societaria. Il testo si conclude con la considerazione che il fenomeno della dispersione scolastica è trasversale alle diverse condizioni di status della famiglia di origine dei soggetti, tuttavia la sua incidenza è maggiore in presenza dello svantaggio socio-culturale; ribadendo la stretta connessione del fenomeno con il suo contesto di riferimento. Vengono proposte infine possibili strategie di azione: l’intervento e l’attivazione di politiche sociali che vadano ad agire sulla prevenzione e non solo sulla riparazione (come programmi volti alla qualificazione professionale, e alla formazione in itinere); la messa a punto di un sistema di rilevazione in grado di monitorare il fenomeno, per permettere strategie di intervento efficaci e tempestive; l’aggiornamento continuo delle varie figure professionali; l’identificazione di figure tutoriali all’interno del percorso formativo, in grado di attivarsi in progetti personalizzati secondo le diverse esigenze per prevenire la dispersione scolastica; il potenziamento e la diffusione delle iniziative di insegnamento della lingua italiana parlata e scritta a giovani immigrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.