Fenomeni di acculturazione in area medio-adriatica: lo studio della cultura materiale tra archeologia e archeometria

Il contributo di carattere metodologico utilizza le indagini archeometriche assieme ai metodi più tradizionali della ricerca tipologica per mettere a fuoco la complessa composizione culturale di alcune comunità dell'area medio adriatica nelle prime fasi dell'espansione romana. L'ipotesi innovativa consiste nell'utilizzare la cultura materiale per riconoscere la diversa composizione culturale di comunità miste come quelle delle città alleate di Roma rispetto a quelle delle colonie e degli insediamenti minori di cittadini romani. Grazie a questo approccio di carattere archeologico, si possono intravvedere diverse tradizioni nelle varie comunità che mostrano da un lato l'adesione alla cultura dominante dei nuovi arrivati, dall'altro la sopravvivenza di elementi della cultura locale anche nelle comunità normalmente considerate composte solo da romani o latini. Il contributo è inserito in un volume molto corposo edito in una prestigiosa sede internazionale che accoglie numerosissimi studiosi anche di ambito internazionale.

The effects of Rome’s arrival in the Middle Adriatic region are examined in this article by focusing on material culture. The three sites analysed were chosen on the basis of their juridical status: on one hand the civitas foederata of Asculum and on the other, the municipia of Suasa and Mevaniola, in whose territory the site of Galeata was located. Focusing on the morphology of the vessels and their provenance, also with the help of archaeometric analyses, the question is how much the juridical status influences the choices of production and consumption of the vessels, by considering both fine tableware and impasto ceramics.