Si introduce un legame efficace sperimentale, con stima del danno sotto carico, per sanare il divario tra leggi sperimentali e leggi efficaci multiparametriche per il comportamento strutturale dei materiali aggregativi, anche additivati con PFU. Si sviluppa un codice di calcolo CM per la propagazione di crack in modo misto. La conformazione delle nuove superfici libere rende inutilizzabili le usuali procedure di generazione di mesh, che vanno modificate ad hoc. Trattando le singolarità geometriche e i domini di materiale diverso senza far ricorso a tecniche di omogeneizzazione, il codice si presta alla modellazione di solidi murari. Inoltre, stima gli effetti d’interazione tra i mattoni, valuta quanti siano e dove si trovino i punti di enucleazione e tratta più crack che propagano contemporaneamente. Fornendo una formulazione finita diretta delle equazioni di campo, il Metodo conserva una scala delle lunghezze intrinseca e gli effetti non-locali risultano inclusi nella formulazione.
E. Ferretti (2007). Progetto per la Ricerca Fondamentale Orientata E.F. 2007.
Progetto per la Ricerca Fondamentale Orientata E.F. 2007
FERRETTI, ELENA
2007
Abstract
Si introduce un legame efficace sperimentale, con stima del danno sotto carico, per sanare il divario tra leggi sperimentali e leggi efficaci multiparametriche per il comportamento strutturale dei materiali aggregativi, anche additivati con PFU. Si sviluppa un codice di calcolo CM per la propagazione di crack in modo misto. La conformazione delle nuove superfici libere rende inutilizzabili le usuali procedure di generazione di mesh, che vanno modificate ad hoc. Trattando le singolarità geometriche e i domini di materiale diverso senza far ricorso a tecniche di omogeneizzazione, il codice si presta alla modellazione di solidi murari. Inoltre, stima gli effetti d’interazione tra i mattoni, valuta quanti siano e dove si trovino i punti di enucleazione e tratta più crack che propagano contemporaneamente. Fornendo una formulazione finita diretta delle equazioni di campo, il Metodo conserva una scala delle lunghezze intrinseca e gli effetti non-locali risultano inclusi nella formulazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.