Il capitolo approfondisce il tema delle tutele previdenziali dei lavoratori nelle crisi d’impresa. Particolare attenzione viene riservata alle situazioni di crisi tendenzialmente irrimediabile con sospensione dell’attività produttiva, rispetto alle quali il legislatore degli ultimi anni mostra un atteggiamento ambivalente, in quanto l’apposita causale di cassa integrazione è stata abrogata e, tuttavia, reiterati provvedimenti temporanei ripropongono analoga tutela ottenibile mediante accordi sindacali in sede governativa secondo un regime di risorse contingentate. Il capitolo inoltre analizza criticamente come il novellato Codice della crisi e dell’insolvenza ha disciplinato il diritto al trattamento di disoccupazione Naspi per i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi con effetti disgregativi sull’impresa o comunque sulla relativa occupazione. SOMMARIO: 1. Il lavoro nelle crisi dell’impresa: uno scenario normativo complesso. – 2. (Segue). La pluralità d’interessi sottesi alla disciplina degli ammortizzatori sociali. – 3. La cancellazione delle integrazioni salariali per i dipendenti d’imprese in liquidazione giudiziale senza continuità produttiva. – 4. (Segue). Il ripristino parziale, transitorio e discrezionale. – 5. Nuovi strumenti di politica attiva: gli accordi di ricollocazione. – 6. I contratti di espansione: una nuova forma di prepensionamento. – 7. Il nesso con la disciplina del ticket di licenziamento. – 8. L’emersione della specificità lavoristico-previdenziale nel Codice della crisi. – 9. Il discutibile raccordo tra liquidazione giudiziale e tutela previdenziale contro la disoccupazione. – 10. (Segue). Il critica-bile abbandono dell’idea della “NASpI-LG”.
Casale D. (2022). Il sostegno previdenziale al reddito dei lavoratori tra continuità d’impresa e liquidazione giudiziale. Torino : Giappichelli.
Il sostegno previdenziale al reddito dei lavoratori tra continuità d’impresa e liquidazione giudiziale
Casale D.
2022
Abstract
Il capitolo approfondisce il tema delle tutele previdenziali dei lavoratori nelle crisi d’impresa. Particolare attenzione viene riservata alle situazioni di crisi tendenzialmente irrimediabile con sospensione dell’attività produttiva, rispetto alle quali il legislatore degli ultimi anni mostra un atteggiamento ambivalente, in quanto l’apposita causale di cassa integrazione è stata abrogata e, tuttavia, reiterati provvedimenti temporanei ripropongono analoga tutela ottenibile mediante accordi sindacali in sede governativa secondo un regime di risorse contingentate. Il capitolo inoltre analizza criticamente come il novellato Codice della crisi e dell’insolvenza ha disciplinato il diritto al trattamento di disoccupazione Naspi per i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi con effetti disgregativi sull’impresa o comunque sulla relativa occupazione. SOMMARIO: 1. Il lavoro nelle crisi dell’impresa: uno scenario normativo complesso. – 2. (Segue). La pluralità d’interessi sottesi alla disciplina degli ammortizzatori sociali. – 3. La cancellazione delle integrazioni salariali per i dipendenti d’imprese in liquidazione giudiziale senza continuità produttiva. – 4. (Segue). Il ripristino parziale, transitorio e discrezionale. – 5. Nuovi strumenti di politica attiva: gli accordi di ricollocazione. – 6. I contratti di espansione: una nuova forma di prepensionamento. – 7. Il nesso con la disciplina del ticket di licenziamento. – 8. L’emersione della specificità lavoristico-previdenziale nel Codice della crisi. – 9. Il discutibile raccordo tra liquidazione giudiziale e tutela previdenziale contro la disoccupazione. – 10. (Segue). Il critica-bile abbandono dell’idea della “NASpI-LG”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.