Il principio di continuità dei poteri pubblici e della funzione amministrativa

La continuità nell’ordinamento e dell’ordinamento pubblicistico può essere interpretata come canone imprescindibile delle pubbliche funzioni, strumento necessario per ridare nuovo slancio al modello secondo paradigmi rinnovati, che accolgano scelte consapevoli come schemi d’azione costanti e continui, in un disegno dai differenti chiaroscuri che, al riparo da ogni ripiegamento su scelte emergenziali, sia in grado di percepire le complessità del molteplice; solo così, infatti, la continuità può divenire un autentico fattore di armonizzazione e di crescita ordinamentale, modello di poteri pubblici responsabili e affidabili che possano guidare lo sforzo collettivo anche nel superamento delle recessioni sistemiche che caratterizzano momenti storici come quello presente.