Brevetto con lo scopo di tutelare, come scoperta tecnica, l'uso dei nastri Dyneema® come parti di collegamento per sospensioni e parti strutturali di veicoli leggeri (es. motocicli, tricicli e quadricicli), nonché la relativa tecnologia che ha portato a sviluppare specifiche soluzioni di fissaggio e opportuni accorgimenti per eliminare il problema della deformazione viscoelastica del materiale. Grazie a questa invenzione sono state sostituite soluzioni standard, come gli snodi sferici, con un risparmio in termini di peso dell'ordine del 50%, ma anche con vari altri vantaggi, soprattutto in termini di dimensioni, funzionalità e manutenzione. Il brevetto è stato utilizzato per produrre una nuova generazione di sistemi di sospensione ultraleggeri da installare nella nostra auto solare e poi donato all'Università di Bologna che ne procede allo sfruttamento commerciale nell'ambito della sua politica di 'Terza Missione'.
GIUNTO POLIMERICO PER SOSPENSIONI MECCANICHE DI VEICOLI TERRESTRI LEGGERI / MINAK GIANGIACOMO; FRAGASSA CRISTIANO; PEGHETTI DAVIDE; PAVLOVIC ANA; BASCHETTI GIACOMO; BRUGO TOMMASO MARIA. - (2019).
GIUNTO POLIMERICO PER SOSPENSIONI MECCANICHE DI VEICOLI TERRESTRI LEGGERI
MINAK GIANGIACOMO;FRAGASSA CRISTIANO;PAVLOVIC ANA;BRUGO TOMMASO MARIA
2019
Abstract
Brevetto con lo scopo di tutelare, come scoperta tecnica, l'uso dei nastri Dyneema® come parti di collegamento per sospensioni e parti strutturali di veicoli leggeri (es. motocicli, tricicli e quadricicli), nonché la relativa tecnologia che ha portato a sviluppare specifiche soluzioni di fissaggio e opportuni accorgimenti per eliminare il problema della deformazione viscoelastica del materiale. Grazie a questa invenzione sono state sostituite soluzioni standard, come gli snodi sferici, con un risparmio in termini di peso dell'ordine del 50%, ma anche con vari altri vantaggi, soprattutto in termini di dimensioni, funzionalità e manutenzione. Il brevetto è stato utilizzato per produrre una nuova generazione di sistemi di sospensione ultraleggeri da installare nella nostra auto solare e poi donato all'Università di Bologna che ne procede allo sfruttamento commerciale nell'ambito della sua politica di 'Terza Missione'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.