L'articolo sostiene l'illegittimità costituzionale della legge n. 124/2008 (c.d. Lodo Alfano) anteriormente alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 262/2009. In particolare, la tesi dell'incostituzionalità è suffragata da due argomenti. In primo luogo la mancata adozione dell'atto attraverso legge costituzionale, in violazione della c.d. riserva di legge costituzionale in materia di immunità, la cui esistenza può essere tratta da diversi "obiter dicta" della Corte Costituzionale. In via subordinata, qualora si consideri l'istituto una semplice ipotesi di sospensione processuale, la legge risulta incostituzionale per irragionevolezza "intra legem" (incoerenza tra "ratio" e disposizioni dell'atto).
C. Caruso (2009). "Non mi avrete mai come volete voi": nuova legge, vecchi vizi. TORINO : Giappichelli.
"Non mi avrete mai come volete voi": nuova legge, vecchi vizi
CARUSO, CORRADO
2009
Abstract
L'articolo sostiene l'illegittimità costituzionale della legge n. 124/2008 (c.d. Lodo Alfano) anteriormente alla pronuncia della Corte Costituzionale n. 262/2009. In particolare, la tesi dell'incostituzionalità è suffragata da due argomenti. In primo luogo la mancata adozione dell'atto attraverso legge costituzionale, in violazione della c.d. riserva di legge costituzionale in materia di immunità, la cui esistenza può essere tratta da diversi "obiter dicta" della Corte Costituzionale. In via subordinata, qualora si consideri l'istituto una semplice ipotesi di sospensione processuale, la legge risulta incostituzionale per irragionevolezza "intra legem" (incoerenza tra "ratio" e disposizioni dell'atto).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.