L’atelier si pone come un laboratorio destinato all’osservazione, alla progettazione, alla manipolazione e alla sperimentazione di linguaggi differenti in cerca di nuovi significati. Si presenta come un ambiente sincretico che mette in gioco una pluralità di forme espressive. In questo specifico spazio, il linguaggio cinematografico non assume una funzione illustrativa rispetto ai testi verbali ma sollecita nuove riflessioni di carattere interdisciplinare e interculturale.
Anita Macauda (2021). Un percorso educativo tra atelier virtuale e cinema. Bologna : Bononia University Press.
Un percorso educativo tra atelier virtuale e cinema
Anita Macauda
2021
Abstract
L’atelier si pone come un laboratorio destinato all’osservazione, alla progettazione, alla manipolazione e alla sperimentazione di linguaggi differenti in cerca di nuovi significati. Si presenta come un ambiente sincretico che mette in gioco una pluralità di forme espressive. In questo specifico spazio, il linguaggio cinematografico non assume una funzione illustrativa rispetto ai testi verbali ma sollecita nuove riflessioni di carattere interdisciplinare e interculturale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Macauda saggio atelier.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (CCBYNCSA)
Dimensione
220.87 kB
Formato
Adobe PDF
|
220.87 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.