Lo Studiolo commissionato da Federico da Montefeltro per il suo palazzo di Gubbio a qualche anno di distanza da quello di Urbino, costituisce una testimonianza di eccezionale interesse sui significati assegnati alla musica da Federico sia dal punto di vista istituzionale che da quello ideale e simbolico. Il saggio propone una originale interpretazione iconologico-musicale della decorazione intarsiata sulle pareti del piccolo ambiente, che riflette il panorama reale e simbolico in cui la corte si rispecchia e che visualizza una raffinata variazione del tema celebrativo di Federico come ‘duca musicista’ in senso platonico esposto da Marsilio Ficino nei suoi scritti. Attraverso l’identificazione delle diverse componenti del programma celebrativo, viene ricostruita in particolare la ‘genealogia iconografica’ delle figure musicali, che rinviano dal sensibile all’intelligibile lungo percorsi incrociati in cui la celebrazione della ‘musica’ come fondamento della realtà e quella delle performances predilette dall’ambiente s’intrecciano costantemente, cosicché, nel ‘panorama musicale’ della corte si rispecchia l’ Armonia che Federico da Montefeltro ha realizzato nel suo regno.
Nicoletta Guidobaldi (2022). Musica di corte e Harmonia mundi nel microcosmo umanistico dello Studiolo di Gubbio. Cinisello Balsamo : Silvana Editoriale.
Musica di corte e Harmonia mundi nel microcosmo umanistico dello Studiolo di Gubbio
Nicoletta Guidobaldi
2022
Abstract
Lo Studiolo commissionato da Federico da Montefeltro per il suo palazzo di Gubbio a qualche anno di distanza da quello di Urbino, costituisce una testimonianza di eccezionale interesse sui significati assegnati alla musica da Federico sia dal punto di vista istituzionale che da quello ideale e simbolico. Il saggio propone una originale interpretazione iconologico-musicale della decorazione intarsiata sulle pareti del piccolo ambiente, che riflette il panorama reale e simbolico in cui la corte si rispecchia e che visualizza una raffinata variazione del tema celebrativo di Federico come ‘duca musicista’ in senso platonico esposto da Marsilio Ficino nei suoi scritti. Attraverso l’identificazione delle diverse componenti del programma celebrativo, viene ricostruita in particolare la ‘genealogia iconografica’ delle figure musicali, che rinviano dal sensibile all’intelligibile lungo percorsi incrociati in cui la celebrazione della ‘musica’ come fondamento della realtà e quella delle performances predilette dall’ambiente s’intrecciano costantemente, cosicché, nel ‘panorama musicale’ della corte si rispecchia l’ Armonia che Federico da Montefeltro ha realizzato nel suo regno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.