Anche se si sostiene di solito che è a Francesco Guicciardini che si deve la prima elaborazione compiuta del concetto di equilibrio internazionale, altri storici fiorentini, prima di lui, erano già giunti ad intuizioni non molto diverse. Il lavoro si propone quindi di ricostruire l'evoluzione di questa idea, fondamentale nel corso della storia moderna e contemporanea, nonché nello sviluppo della teoria delle relazioni internazionali, partendo dalle cronache dei fratelli Villani per giungere sino a Guicciardini. Emergono così le due concezioni di equilibrio di potenza che saranno poi sviluppate nei secoli successivi: equilibrio come opposizione allo stato più forte, grazie all'unione delle forze di tutti coloro che da questo si sentono minacciati, ed equilibrio come assetto del sistema internazionale. Il primo significato rimanda all'idea elementare per la quale chi teme lo stato più potente si allea con chi nutre gli stessi timori -- uno strumento estemporaneo per fare fronte a una minaccia comune; il secondo significato sottende invece la consapevolezza dell’esistenza di un sistema di stati, quale emerge gradualmente nel corso del '400.
Marco Cesa (2022). L'equilibrio di potenza nella storiografia fiorentina. Firenze : Firenze University Press [10.36253/978-88-5518-595-0.05].
L'equilibrio di potenza nella storiografia fiorentina
Marco Cesa
2022
Abstract
Anche se si sostiene di solito che è a Francesco Guicciardini che si deve la prima elaborazione compiuta del concetto di equilibrio internazionale, altri storici fiorentini, prima di lui, erano già giunti ad intuizioni non molto diverse. Il lavoro si propone quindi di ricostruire l'evoluzione di questa idea, fondamentale nel corso della storia moderna e contemporanea, nonché nello sviluppo della teoria delle relazioni internazionali, partendo dalle cronache dei fratelli Villani per giungere sino a Guicciardini. Emergono così le due concezioni di equilibrio di potenza che saranno poi sviluppate nei secoli successivi: equilibrio come opposizione allo stato più forte, grazie all'unione delle forze di tutti coloro che da questo si sentono minacciati, ed equilibrio come assetto del sistema internazionale. Il primo significato rimanda all'idea elementare per la quale chi teme lo stato più potente si allea con chi nutre gli stessi timori -- uno strumento estemporaneo per fare fronte a una minaccia comune; il secondo significato sottende invece la consapevolezza dell’esistenza di un sistema di stati, quale emerge gradualmente nel corso del '400.File | Dimensione | Formato | |
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