Le discussioni relative alle sperimentazioni con le immagini in movimento sono solitamente circoscritte alle arti visive e al cinema. Esiste, però, un’articolata costellazione di ambiti espressivi, a volte tangenziali, a volte distanti da queste discipline, similmente inclini alla sperimentazione con l’audiovisivo, sia in termini linguistici e mediali che nei termini delle tematiche trattate. In Italia, nella seconda metà del Novecento, un settore particolarmente prolifico in questo senso è quello integrato dell’architettura e del design. Il saggio esplora la produzione audiovisiva sviluppatasi nell'ambito del movimento dell’architettura radicale – tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà dei Settanta – e del design postmodernista – tra fine Settanta e per buona parte degli anni Ottanta –, ovvero due fasi consecutive che hanno fatto dell’Italia un centro nevralgico per la riconsiderazione critica del concetto stesso di progettazione, attraverso sperimentazioni di carattere metalinguistico e di natura interdisciplinare. Tra gli artisti discussi rientrano Superstudio, Archizoom, Ugo La Pietra, Gianni Pettena, Gruppo 9999, Cavart, UFO, Studio Alchimia, Metamorphosi e Denis Santachiara.
Francesco Spampinato (2022). Film e video dall'architettura radicale al design postmodernista. Roma : Treccani.
Film e video dall'architettura radicale al design postmodernista
Francesco Spampinato
2022
Abstract
Le discussioni relative alle sperimentazioni con le immagini in movimento sono solitamente circoscritte alle arti visive e al cinema. Esiste, però, un’articolata costellazione di ambiti espressivi, a volte tangenziali, a volte distanti da queste discipline, similmente inclini alla sperimentazione con l’audiovisivo, sia in termini linguistici e mediali che nei termini delle tematiche trattate. In Italia, nella seconda metà del Novecento, un settore particolarmente prolifico in questo senso è quello integrato dell’architettura e del design. Il saggio esplora la produzione audiovisiva sviluppatasi nell'ambito del movimento dell’architettura radicale – tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà dei Settanta – e del design postmodernista – tra fine Settanta e per buona parte degli anni Ottanta –, ovvero due fasi consecutive che hanno fatto dell’Italia un centro nevralgico per la riconsiderazione critica del concetto stesso di progettazione, attraverso sperimentazioni di carattere metalinguistico e di natura interdisciplinare. Tra gli artisti discussi rientrano Superstudio, Archizoom, Ugo La Pietra, Gianni Pettena, Gruppo 9999, Cavart, UFO, Studio Alchimia, Metamorphosi e Denis Santachiara.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.