Il nuovo volume curato da Gioia Bertelli e Domenico Luciano Moretti usa come pretesto la ristampa anastatica del libro del 1938 di Giovanni Tancredi sulla porta di bronzo (in realtà oricalco) del santuario micaelico di Monte Sant’Angelo per realizzare nuovi studi sul manufatto e sull’intero contesto monumentale. Costruita in un atelier a Costantinopoli e donata al santuario garganico nel 1076 dal nobile Pantaleone d’Amalfi, la porta è diventata nel tempo parte integrante dei culti del pellegrinaggio micaelico. In questo volume viene fatto lo “status quaestionis” sulla porta, aggiornando scientificamente il libro del 1938, ormai obsoleto. Il libro si concentra anche su altri aspetti poco noti del portale, come i leoni reggibattaglio o gli affreschi al di sopra della porta. Un testo definitivo sulla porta bizantina che si conclude con lo splendido restauro virtuale della porta che ci mostra come doveva essere “lucide et clare” non appena arrivata dalla capitale d’Oriente.
Gioia Bertelli, Domenico Luciano Moretti (2022). La Porta di Bronzo della Reale Basilica Palatina di S. Michele in Monte Sant'Angelo di Giovanni Tancredi, ristampa anastatica con aggiornamento scientifico. Roseto degli Abruzzi : Edizioni D'Andrea.
La Porta di Bronzo della Reale Basilica Palatina di S. Michele in Monte Sant'Angelo di Giovanni Tancredi, ristampa anastatica con aggiornamento scientifico
Domenico Luciano MorettiCo-primo
2022
Abstract
Il nuovo volume curato da Gioia Bertelli e Domenico Luciano Moretti usa come pretesto la ristampa anastatica del libro del 1938 di Giovanni Tancredi sulla porta di bronzo (in realtà oricalco) del santuario micaelico di Monte Sant’Angelo per realizzare nuovi studi sul manufatto e sull’intero contesto monumentale. Costruita in un atelier a Costantinopoli e donata al santuario garganico nel 1076 dal nobile Pantaleone d’Amalfi, la porta è diventata nel tempo parte integrante dei culti del pellegrinaggio micaelico. In questo volume viene fatto lo “status quaestionis” sulla porta, aggiornando scientificamente il libro del 1938, ormai obsoleto. Il libro si concentra anche su altri aspetti poco noti del portale, come i leoni reggibattaglio o gli affreschi al di sopra della porta. Un testo definitivo sulla porta bizantina che si conclude con lo splendido restauro virtuale della porta che ci mostra come doveva essere “lucide et clare” non appena arrivata dalla capitale d’Oriente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.