La fisionomia attuale del patrimonio numismatico del Museo Nazionale di Ravenna, istituito nel 1885, restituisce una testimonianza non solo del difficile e tortuoso percorso di formazione dell’istituzione museale, ma anche e soprattutto delle complesse vicissitudini connesse con il trasferimento al nuovo museo postunitario degli oggetti di antichità ed arte di proprietà municipale, già conservati presso la Biblioteca Comunale Classense. Il nucleo principale del medagliere, composto dalla collezione di monete e medaglie riunita nel corso del Settecento dai monaci camaldolesi di Classe, fu arricchito in progresso di tempo dall’acquisizione di lasciti testamentari e donazioni da parte di privati, da acquisti operati sul mercato antiquario e dalla presa in consegna di reperti monetali rinvenuti nel territorio cittadino o in aree limitrofe. Muovendo dall’intento di promuovere la conoscenza e la fruizione del medagliere del Museo Nazionale di Ravenna, il presente volume, finalizzato alla pubblicazione delle monete romane altoimperiali, si inserisce nell’ambito di un nuovo progetto di edizione dei materiali numismatici della collezione ravennate, inaugurato recentemente con lo studio dei pezzi di età repubblicana. Introdotta da un saggio sulle fasi di creazione e sviluppo del Museo, con particolare riguardo ai passaggi relativi alla costituzione e alla trasformazione della raccolta numismatica, la pubblicazione del nucleo qui preso in considerazione, ammontante a più di 600 esemplari compresi tra l’inizio del principato augusteo e la fine dell’epoca flavia, è corredata da un’appendice finale contenente un gruppo di riproduzioni moderne ispirate ad emissioni monetali della prima età imperiale.
Filippini, E. (2019). Materiali numismatici di età romana imperiale nel Museo Nazionale di Ravenna. Da Augusto a Domiziano. Bologna : BUP - Bononia University Press.
Materiali numismatici di età romana imperiale nel Museo Nazionale di Ravenna. Da Augusto a Domiziano
Filippini, Erica
2019
Abstract
La fisionomia attuale del patrimonio numismatico del Museo Nazionale di Ravenna, istituito nel 1885, restituisce una testimonianza non solo del difficile e tortuoso percorso di formazione dell’istituzione museale, ma anche e soprattutto delle complesse vicissitudini connesse con il trasferimento al nuovo museo postunitario degli oggetti di antichità ed arte di proprietà municipale, già conservati presso la Biblioteca Comunale Classense. Il nucleo principale del medagliere, composto dalla collezione di monete e medaglie riunita nel corso del Settecento dai monaci camaldolesi di Classe, fu arricchito in progresso di tempo dall’acquisizione di lasciti testamentari e donazioni da parte di privati, da acquisti operati sul mercato antiquario e dalla presa in consegna di reperti monetali rinvenuti nel territorio cittadino o in aree limitrofe. Muovendo dall’intento di promuovere la conoscenza e la fruizione del medagliere del Museo Nazionale di Ravenna, il presente volume, finalizzato alla pubblicazione delle monete romane altoimperiali, si inserisce nell’ambito di un nuovo progetto di edizione dei materiali numismatici della collezione ravennate, inaugurato recentemente con lo studio dei pezzi di età repubblicana. Introdotta da un saggio sulle fasi di creazione e sviluppo del Museo, con particolare riguardo ai passaggi relativi alla costituzione e alla trasformazione della raccolta numismatica, la pubblicazione del nucleo qui preso in considerazione, ammontante a più di 600 esemplari compresi tra l’inizio del principato augusteo e la fine dell’epoca flavia, è corredata da un’appendice finale contenente un gruppo di riproduzioni moderne ispirate ad emissioni monetali della prima età imperiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.