In questo contributo si è tentato di disegnare un quadro delle diverse diseguaglianze e discriminazioni a cui sono esposti i migranti nell’accesso alla casa, assunto quale ambito di osservazione specifico delle condizioni di vita della popolazione di origine straniera. La condizione abitativa, articolata ed eterogenea e non riconducibile ad un unicum, può essere ricondotta e letta all’interno di quel processo di inclusione parziale e differenziale dei migranti nel governo delle migrazioni. Al di là del binomio inclusione/esclusione in un sottosistema specifico, il concetto di inclusione parziale e differenziale può rappresentare un’utile chiave di lettura per la comprensione del proliferare di situazioni in cui non si è del tutto inclusi né del tutto esclusi e del moltiplicarsi delle posizioni in ambito abitativo. I dati illustrati nel contributo evidenziano che l’inclusione nella sfera abitativa può essere soggetta a gradi diversi di stratificazione, discriminazione, segmentazione, subordinazione nell’accesso al “bene casa”. Lo status giuridico, l’anzianità del percorso migratorio, la nazionalità di provenienza e la collocazione dell’immobile occupato contribuiscono a differenziare la condizione abitativa degli stranieri, sebbene siano osservabili marcate diseguaglianze rispetto agli autoctoni e multiple forme discriminazioni a cui questa quota di popolazione è quotidianamente esposta, che rimandano ad una generale condizione di subalternità nell’ambito abitativo. Questa parziale e differenziale inclusione de facto nell’accesso alla casa ha ricadute importanti non solo sulla qualità della vita della persona e del suo nucleo familiare ma anche sulla stessa possibilità di risiedere in posizione regolare sul territorio italiano in quanto caratterizzata da una persistente instabilità e incertezza, indipendentemente dal titolo di godimento dell’alloggio in cui risiede.
Maurizio Bergamaschi, Alice Lomonaco, Manuela Maggio (2022). Diseguaglianze e discriminazioni nell'accesso alla casa della popolazione straniera. Alessandria : Falsopiano.
Diseguaglianze e discriminazioni nell'accesso alla casa della popolazione straniera
Maurizio Bergamaschi;Alice Lomonaco;Manuela Maggio
2022
Abstract
In questo contributo si è tentato di disegnare un quadro delle diverse diseguaglianze e discriminazioni a cui sono esposti i migranti nell’accesso alla casa, assunto quale ambito di osservazione specifico delle condizioni di vita della popolazione di origine straniera. La condizione abitativa, articolata ed eterogenea e non riconducibile ad un unicum, può essere ricondotta e letta all’interno di quel processo di inclusione parziale e differenziale dei migranti nel governo delle migrazioni. Al di là del binomio inclusione/esclusione in un sottosistema specifico, il concetto di inclusione parziale e differenziale può rappresentare un’utile chiave di lettura per la comprensione del proliferare di situazioni in cui non si è del tutto inclusi né del tutto esclusi e del moltiplicarsi delle posizioni in ambito abitativo. I dati illustrati nel contributo evidenziano che l’inclusione nella sfera abitativa può essere soggetta a gradi diversi di stratificazione, discriminazione, segmentazione, subordinazione nell’accesso al “bene casa”. Lo status giuridico, l’anzianità del percorso migratorio, la nazionalità di provenienza e la collocazione dell’immobile occupato contribuiscono a differenziare la condizione abitativa degli stranieri, sebbene siano osservabili marcate diseguaglianze rispetto agli autoctoni e multiple forme discriminazioni a cui questa quota di popolazione è quotidianamente esposta, che rimandano ad una generale condizione di subalternità nell’ambito abitativo. Questa parziale e differenziale inclusione de facto nell’accesso alla casa ha ricadute importanti non solo sulla qualità della vita della persona e del suo nucleo familiare ma anche sulla stessa possibilità di risiedere in posizione regolare sul territorio italiano in quanto caratterizzata da una persistente instabilità e incertezza, indipendentemente dal titolo di godimento dell’alloggio in cui risiede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.