Si tratta di una Giornata di Studio rivolta agli studenti e a tutti coloro che sono coinvolti, in ruoli diversi, nel vasto ed articolato Settore delle Piante officinali (produttori inclusi). Perché riunire le Esperienze e le Ricerche di due Facoltà? Perché si tratta di piante particolari, dai molteplici usi in campi diversi: non a caso al settore Erboristico attingono coloro che vogliono “curarsi”, oppure vogliono farne uso nel campo della cosmesi o della alimentazione (pensiamo agli aromi in cucina, agli integratori alimentari e ai nuovi farmaci di origine vegetale) ma anche coloro che vogliono creare degli spazi verdi particolari, ricchi di colori e di aromi, o che hanno necessità di piante rustiche, poco esigenti pur senza rinunciare alla bellezza ed all’armonia. Ecco quindi una giornata in cui sono protagoniste le tanto amate ed apprezzate piante officinali. La ricerca da parte dell’Università di Bologna, e specificatamente delle Facoltà di Agraria e Farmacia, grazie anche alla collaborazione con altri Atenei italiani, vedi Università di Parma, Modena e Reggio Emilia, Chieti, ecc., ha compiuto, nell’ultimo decennio, numerosi passi avanti, anche nell’ambito delle conoscenze delle patologie che coinvolgono il settore Erboristico e nella ricerca di nuove molecole di interesse biologico. Infatti, se da un lato è aumentata la richiesta di prodotti vegetali “naturali”, così come la superficie agricola investita a piante officinali da utilizzarsi nei più svariati ambienti, dall’altro si è assistito ad un incremento di alcune patologie quali quelle dovute a virus e fitoplasmi. Da qui la necessità, in una giornata dedicata all’utilizzo ed impiego di Piante officinali, di dare ampio spazio a malattie subdole e pericolose dal punto di vista della qualità del prodotto. La Giornata sarà quindi articolata in tre sessioni che tratteranno, relativamente alle piante officinali, gli: 1) Aspetti sanitari (malattie da virus e fitoplasmi, ed influenza di questi patogeni sui principi attivi) 2) Aspetti erboristico-farmaceutici (esempi etnobotanici ed estrattivi, impieghi alimentari, cosmetici e farmacologici) 3) Aspetti ornamentali e paesaggistico-ambientali (impiego nel verde urbano, nell’architettura e nel restauro ambientale)
M.G.Bellardi, F.Poli, P.Tassinari (2010). “Le Piante Officinali” Aspetti sanitari, erboristico-farmaceutici e paesaggistico-ornamentali Imola 21 maggio 2010.
“Le Piante Officinali” Aspetti sanitari, erboristico-farmaceutici e paesaggistico-ornamentali Imola 21 maggio 2010
BELLARDI, MARIA GRAZIA;POLI, FERRUCCIO;TASSINARI, PATRIZIA
2010
Abstract
Si tratta di una Giornata di Studio rivolta agli studenti e a tutti coloro che sono coinvolti, in ruoli diversi, nel vasto ed articolato Settore delle Piante officinali (produttori inclusi). Perché riunire le Esperienze e le Ricerche di due Facoltà? Perché si tratta di piante particolari, dai molteplici usi in campi diversi: non a caso al settore Erboristico attingono coloro che vogliono “curarsi”, oppure vogliono farne uso nel campo della cosmesi o della alimentazione (pensiamo agli aromi in cucina, agli integratori alimentari e ai nuovi farmaci di origine vegetale) ma anche coloro che vogliono creare degli spazi verdi particolari, ricchi di colori e di aromi, o che hanno necessità di piante rustiche, poco esigenti pur senza rinunciare alla bellezza ed all’armonia. Ecco quindi una giornata in cui sono protagoniste le tanto amate ed apprezzate piante officinali. La ricerca da parte dell’Università di Bologna, e specificatamente delle Facoltà di Agraria e Farmacia, grazie anche alla collaborazione con altri Atenei italiani, vedi Università di Parma, Modena e Reggio Emilia, Chieti, ecc., ha compiuto, nell’ultimo decennio, numerosi passi avanti, anche nell’ambito delle conoscenze delle patologie che coinvolgono il settore Erboristico e nella ricerca di nuove molecole di interesse biologico. Infatti, se da un lato è aumentata la richiesta di prodotti vegetali “naturali”, così come la superficie agricola investita a piante officinali da utilizzarsi nei più svariati ambienti, dall’altro si è assistito ad un incremento di alcune patologie quali quelle dovute a virus e fitoplasmi. Da qui la necessità, in una giornata dedicata all’utilizzo ed impiego di Piante officinali, di dare ampio spazio a malattie subdole e pericolose dal punto di vista della qualità del prodotto. La Giornata sarà quindi articolata in tre sessioni che tratteranno, relativamente alle piante officinali, gli: 1) Aspetti sanitari (malattie da virus e fitoplasmi, ed influenza di questi patogeni sui principi attivi) 2) Aspetti erboristico-farmaceutici (esempi etnobotanici ed estrattivi, impieghi alimentari, cosmetici e farmacologici) 3) Aspetti ornamentali e paesaggistico-ambientali (impiego nel verde urbano, nell’architettura e nel restauro ambientale)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.