In questo capitolo, il 2° del volume, ho delineato il quadro delle attività motorie in Italia con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza. A tal fine ho utilizzato i dati rilevati dall’Istat nel corso delle tre indagini multiscopo condotte a livello nazionale sullo sport e il tempo libero nel periodo 1995-2006. Dapprima ho ricordato sinteticamente i risultati riferiti all’intera popolazione italiana [n. 1], poi ho esposto quelli specifici all’infanzia e all’adolescenza, precisando pure le principali caratteristiche socio-demografiche dei bambini/e che praticano lo sport o che semplicemente fanno attività fisica, rispetto a quelle di coloro che sono sedentari [n.2]. A partire da questo quadro generale ho approfondito una questione rilevante per tutti coloro che, a vario titolo, si interessano di educazione allo sport: si tratta dell’abbandono progressivo della pratica sportiva, le cui avvisaglie si notano già tra gli adolescenti, per poi estendersi progressivamente e ampiamente nelle età successive [n. 3]. Mediante elaborazioni di secondo livello svolte all’interno dello SportComLab dell'Università di Bologna ho approfondito e pure semplificato il quadro offerto dall’Istat, individuando cinque fattori motivazionali e le principali caratteristiche socio-demografiche degli adolescenti che abbandonano lo sport [n. 4]. Nelle conclusioni sono tornato sulla polarizzazione notata nei soggetti di età infantile-adolescenziale, suggerendo di interpretarla alla luce dei cambiamenti socio-culturali più recenti.
Martelli S. (2010). Sportivi da bambini…ma dopo? La parabola delle pratiche motorie in Italia secondo i dati Istat (1995-2006),. MILANO : Franco Angeli.
Sportivi da bambini…ma dopo? La parabola delle pratiche motorie in Italia secondo i dati Istat (1995-2006),
MARTELLI, STEFANO
2010
Abstract
In questo capitolo, il 2° del volume, ho delineato il quadro delle attività motorie in Italia con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza. A tal fine ho utilizzato i dati rilevati dall’Istat nel corso delle tre indagini multiscopo condotte a livello nazionale sullo sport e il tempo libero nel periodo 1995-2006. Dapprima ho ricordato sinteticamente i risultati riferiti all’intera popolazione italiana [n. 1], poi ho esposto quelli specifici all’infanzia e all’adolescenza, precisando pure le principali caratteristiche socio-demografiche dei bambini/e che praticano lo sport o che semplicemente fanno attività fisica, rispetto a quelle di coloro che sono sedentari [n.2]. A partire da questo quadro generale ho approfondito una questione rilevante per tutti coloro che, a vario titolo, si interessano di educazione allo sport: si tratta dell’abbandono progressivo della pratica sportiva, le cui avvisaglie si notano già tra gli adolescenti, per poi estendersi progressivamente e ampiamente nelle età successive [n. 3]. Mediante elaborazioni di secondo livello svolte all’interno dello SportComLab dell'Università di Bologna ho approfondito e pure semplificato il quadro offerto dall’Istat, individuando cinque fattori motivazionali e le principali caratteristiche socio-demografiche degli adolescenti che abbandonano lo sport [n. 4]. Nelle conclusioni sono tornato sulla polarizzazione notata nei soggetti di età infantile-adolescenziale, suggerendo di interpretarla alla luce dei cambiamenti socio-culturali più recenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.