Si vuole dimostrare che l'iniziale comparsa in italiano dei saggi più teorici di Spitzer, a cura di Schiaffini, ha prodotto negli anni Cinquanta una ricezione falsata di Spitzer, di cui si è ritardata la comprensione della sua eccezionale sensibilità critica applicata direttamente ai testi letterari. Attraverso il carteggio tra Contini e Giulio Einaudi si ricostruiscono anche i retroscena che indussero a non pubblicare fin dai primi anni Cinquanta i saggi spitzeriani sulla letteratura francese presso Einaudi, a causa dell'uscita presso Laterza del libro "Critica stilistica e semantica storica", nato sotto l'egida di Croce, che volle "crocianizzare" Spitzer.
Leo Spitzer, un sibarita della lettura
BATTISTINI, ANDREA
2010
Abstract
Si vuole dimostrare che l'iniziale comparsa in italiano dei saggi più teorici di Spitzer, a cura di Schiaffini, ha prodotto negli anni Cinquanta una ricezione falsata di Spitzer, di cui si è ritardata la comprensione della sua eccezionale sensibilità critica applicata direttamente ai testi letterari. Attraverso il carteggio tra Contini e Giulio Einaudi si ricostruiscono anche i retroscena che indussero a non pubblicare fin dai primi anni Cinquanta i saggi spitzeriani sulla letteratura francese presso Einaudi, a causa dell'uscita presso Laterza del libro "Critica stilistica e semantica storica", nato sotto l'egida di Croce, che volle "crocianizzare" Spitzer.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.