Questo contributo presenta una delle azioni di ricerca caratterizzanti il sistema per l’innovazione della didattica universitaria dell’Università di Bologna. Il progetto trae ispirazione dal modello della Formative Educational Evaluation (FEE) (House e Howe, 2003; Scriven, 2003; Stake, 2003; Stufflebeam, 2003; Bondioli e Ferrari, 2004), in particolare, della Ricerca-Formazione intesa in senso valutativo (Betti, Davila, Martínez e Vannini, 2015; Asquini, 2018). Il modello bolognese contempla azioni valutative orientate in senso formativo (di analisi e progressiva riprogettazione delle azioni didattiche) che, a partire da impianti sistemici e rigorosi di rilevazione di dati, promuovono nei docenti capacità di riflessione, autoanalisi delle proprie prassi didattiche e azioni formative all’innovazione didattica. Tali azioni sono definite su tre linee di intervento: all’interno del singolo Corso di Studio (in base alle evidenze emerse dai percorsi di FEE); attraverso una formazione per specifici target (es. neoassunti) e per ruoli (es. coordinatori dei CdS); con una formazione diffusa (rivolta a tutta la componente accademica). Il modello dialoga con il sistema di Quality Assurance come strumento per sostenere l’organizzazione in processi di miglioramento continuo, tramite il coinvolgimento di tutta la comunità accademica. In questo contributo vengono presentati i primi dati di uno studio condotto su uno dei corsi di laurea coinvolti nel progetto, attraverso un disegno di ricerca con metodo misto di tipo triangolato parallelo (Creswell e Plano Clark, 2011; Trinchero e Robasto, 2019). La rilevazione ha coinvolto docenti (N=75) e studenti (N=198) in tre momenti distinti. I risultati hanno permesso di avviare, all’interno del Consiglio di CdL, una riflessione sulla corrispondenza tra obiettivi, aspettative e pratiche didattiche utilizzate e ha mostrato la necessità di attivare un processo di riprogettazione didattica partecipata per l’inserimento di pratiche di innovazione all’interno del processo.
Elena Luppi, Aurora Ricci, Paola Villano (2022). La Ricerca-Formazione per l’innovazione didattica : esiti di un percorso promosso dall’Università di Bologna. Milano : FrancoAngeli.
La Ricerca-Formazione per l’innovazione didattica : esiti di un percorso promosso dall’Università di Bologna
Elena Luppi;Aurora Ricci;Paola Villano
2022
Abstract
Questo contributo presenta una delle azioni di ricerca caratterizzanti il sistema per l’innovazione della didattica universitaria dell’Università di Bologna. Il progetto trae ispirazione dal modello della Formative Educational Evaluation (FEE) (House e Howe, 2003; Scriven, 2003; Stake, 2003; Stufflebeam, 2003; Bondioli e Ferrari, 2004), in particolare, della Ricerca-Formazione intesa in senso valutativo (Betti, Davila, Martínez e Vannini, 2015; Asquini, 2018). Il modello bolognese contempla azioni valutative orientate in senso formativo (di analisi e progressiva riprogettazione delle azioni didattiche) che, a partire da impianti sistemici e rigorosi di rilevazione di dati, promuovono nei docenti capacità di riflessione, autoanalisi delle proprie prassi didattiche e azioni formative all’innovazione didattica. Tali azioni sono definite su tre linee di intervento: all’interno del singolo Corso di Studio (in base alle evidenze emerse dai percorsi di FEE); attraverso una formazione per specifici target (es. neoassunti) e per ruoli (es. coordinatori dei CdS); con una formazione diffusa (rivolta a tutta la componente accademica). Il modello dialoga con il sistema di Quality Assurance come strumento per sostenere l’organizzazione in processi di miglioramento continuo, tramite il coinvolgimento di tutta la comunità accademica. In questo contributo vengono presentati i primi dati di uno studio condotto su uno dei corsi di laurea coinvolti nel progetto, attraverso un disegno di ricerca con metodo misto di tipo triangolato parallelo (Creswell e Plano Clark, 2011; Trinchero e Robasto, 2019). La rilevazione ha coinvolto docenti (N=75) e studenti (N=198) in tre momenti distinti. I risultati hanno permesso di avviare, all’interno del Consiglio di CdL, una riflessione sulla corrispondenza tra obiettivi, aspettative e pratiche didattiche utilizzate e ha mostrato la necessità di attivare un processo di riprogettazione didattica partecipata per l’inserimento di pratiche di innovazione all’interno del processo.File | Dimensione | Formato | |
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