La nuova mediazione, come delineata dal D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28 (G.U. 5 marzo 2010, n. 53), si presenta ora come strumento principe tra le forme alternative di risoluzione delle controversie. Il mediatore, come terzo neutrale, assiste le parti affinché queste possano trovare il punto di armonia nel conflitto, facilitando la comunicazione, identificando i punti della controversia, facendo affiorare gli interessi e le necessità ed assistendole per il raggiungimento di accordi pienamente soddisfacenti. La delega contenuta all'art. 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, ha rafforzato questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie con una serie di misure dall'intento deflattivo del contenzioso civile: dall'obbligatorietà della mediazione per un'ampia tipologia di controversie (tra cui, condominio, affitto di aziende, contratti bancari, finanziari ed assicurativi, responsabilità medica) all'obbligo per l'avvocato di informare il proprio assistito della possibilità di avvalersi di tale istituto, nonché all'incentivazione fiscale. La nuova mediazione e conciliazione analizza, alla luce della riforma del 2010, le più diffuse forme di mediazione sviluppatesi nel nostro Paese, approfondendone i diversi settori di applicazione e si pone come preziosa guida per studiare ed approfondire la mediazione e la conciliazione nell'ambito dei procedimenti civili e commerciali, penali e di lavoro, nelle liti condominiali, nell'ambito del diritto di famiglia, nonché in sede stragiudiziale dinnanzi alle Autorità di settore, alle Camere di commercio, agli organismi di mediazione e di giustizia sportiva, nonché alle associazioni dei consumatori e nei procedimenti on line.
Soldati N. (2010). La nuova mediazione e conciliazione. MILANO : Il Sole 24 Ore.
La nuova mediazione e conciliazione
SOLDATI, NICOLA
2010
Abstract
La nuova mediazione, come delineata dal D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28 (G.U. 5 marzo 2010, n. 53), si presenta ora come strumento principe tra le forme alternative di risoluzione delle controversie. Il mediatore, come terzo neutrale, assiste le parti affinché queste possano trovare il punto di armonia nel conflitto, facilitando la comunicazione, identificando i punti della controversia, facendo affiorare gli interessi e le necessità ed assistendole per il raggiungimento di accordi pienamente soddisfacenti. La delega contenuta all'art. 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, ha rafforzato questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie con una serie di misure dall'intento deflattivo del contenzioso civile: dall'obbligatorietà della mediazione per un'ampia tipologia di controversie (tra cui, condominio, affitto di aziende, contratti bancari, finanziari ed assicurativi, responsabilità medica) all'obbligo per l'avvocato di informare il proprio assistito della possibilità di avvalersi di tale istituto, nonché all'incentivazione fiscale. La nuova mediazione e conciliazione analizza, alla luce della riforma del 2010, le più diffuse forme di mediazione sviluppatesi nel nostro Paese, approfondendone i diversi settori di applicazione e si pone come preziosa guida per studiare ed approfondire la mediazione e la conciliazione nell'ambito dei procedimenti civili e commerciali, penali e di lavoro, nelle liti condominiali, nell'ambito del diritto di famiglia, nonché in sede stragiudiziale dinnanzi alle Autorità di settore, alle Camere di commercio, agli organismi di mediazione e di giustizia sportiva, nonché alle associazioni dei consumatori e nei procedimenti on line.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.