Oggi, il mondo da leggere in cui i bambini sono immersi sin dalla nascita è tecnologicamente ibrido, composto da libri stampati e da narrazioni su dispositivi digitali che cambiano il processo di lettura: le più recenti formule testuali digitali sono state progettate combinando musiche, suoni, disegni animati per richiamare il lettore all’interno della storia e per far sì che egli interagisca con i personaggi e negli ambienti. L’interazione con testi così diversi rispetto al libro stampato suscita molti interrogativi, porta a ridiscutere il concetto stesso di lettura e di lettore, di cosa fare e di come farlo, specialmente con riguardo ai primissimi step di avvicinamento a questo mondo. E poi, ripropone il bisogno di comprendere cosa può significare sostenere una visione di democrazia della lettura, oggi. A partire dal bisogno di narrazioni dei bambini, il presente contributo mira a indagare, secondo le prospettive psicopedagogiche e neuroscientifiche più recenti, l’opportuna gradualità che necessariamente deve guidare le proposte in digitale rivolte ai più piccoli. Riavvolgendo poi il fil rouge della democrazia culturale, che ha spinto pionieri della rete come Hart a perseguire l’etica della condivisione, il presente contributo avanza ipotesi sul modo in cui il digitale possa attualmente corrispondere al bisogno di varietà e di pluralità testuale, quali cardini fondamentali per la formazione di un buon lettore.

Crescere lettori nell’attuale “mondo da leggere”: fra riflessioni pedagogiche e intenti democratici / Carioli Stefania. - ELETTRONICO. - 8:(2021), pp. 29-49.

Crescere lettori nell’attuale “mondo da leggere”: fra riflessioni pedagogiche e intenti democratici

Carioli Stefania
2021

Abstract

Oggi, il mondo da leggere in cui i bambini sono immersi sin dalla nascita è tecnologicamente ibrido, composto da libri stampati e da narrazioni su dispositivi digitali che cambiano il processo di lettura: le più recenti formule testuali digitali sono state progettate combinando musiche, suoni, disegni animati per richiamare il lettore all’interno della storia e per far sì che egli interagisca con i personaggi e negli ambienti. L’interazione con testi così diversi rispetto al libro stampato suscita molti interrogativi, porta a ridiscutere il concetto stesso di lettura e di lettore, di cosa fare e di come farlo, specialmente con riguardo ai primissimi step di avvicinamento a questo mondo. E poi, ripropone il bisogno di comprendere cosa può significare sostenere una visione di democrazia della lettura, oggi. A partire dal bisogno di narrazioni dei bambini, il presente contributo mira a indagare, secondo le prospettive psicopedagogiche e neuroscientifiche più recenti, l’opportuna gradualità che necessariamente deve guidare le proposte in digitale rivolte ai più piccoli. Riavvolgendo poi il fil rouge della democrazia culturale, che ha spinto pionieri della rete come Hart a perseguire l’etica della condivisione, il presente contributo avanza ipotesi sul modo in cui il digitale possa attualmente corrispondere al bisogno di varietà e di pluralità testuale, quali cardini fondamentali per la formazione di un buon lettore.
2021
Storie, letture e racconti tra pagine e rete. Narrazioni digitali ed intrecci pedagogici
29
49
Crescere lettori nell’attuale “mondo da leggere”: fra riflessioni pedagogiche e intenti democratici / Carioli Stefania. - ELETTRONICO. - 8:(2021), pp. 29-49.
Carioli Stefania
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