Grigorij Borisovič Kornetov, una vita dedicata alla storia della pedagogia. Dall’Unione Sovietica alla Russia, tra marxismo e storia globale dell’educazione

Grigorij Borisovič Kornetov è uno dei più autorevoli storici russi della pedagogia e fa parte di quella generazione che aveva poco più di vent’anni quando è cominciata la perestrojka. Testimone dei cambiamenti politici che hanno portato al crollo del comunismo e allo scioglimento dell’Unione sovietica nel 1991, Grigorij Kornetov si è trovato ad essere più libero di intraprendere ricerche su temi inediti di storia della pedagogia, rinnovandosi per formare la nuova generazione di ricercatori e per dare un contributo alle riforme delle istituzioni educative nel contesto della transizione economica degli anni Novanta. Dopo il 1991, infatti, nell’ambito delle scienze storiche in generale e delle scienze dell’educazione in particolare si è assistito a un progressivo abbandono dei principi marxisti nell’ermeneutica dei fatti storici e a una rivoluzione dei paradigmi interpretativi delle scienze storiche e della storia della pedagogia. L’attività di Grigorij Kornetov, che si articola nel corso di alcuni decenni, è significativa di questo interessante evoluzione scientifica ed è stata estremamente ricca sia sotto il profilo dell’insegnamento che di quello della ricerca e dell’impegno a livello istituzionale. Il testo della sua prima pubblicazione fu stampato nel 1986 con il titolo Problemi metodologici nello studio delle fonti nella ricerca della storia antica dell’educazione (Metodologičeskie i istočnikovedčeskie problemy issledovanija drevnejšej istorii vospitanija), pubblicato nella raccolta Questioni teoriche e metodologiche della storia della pedagogia: raccolta di articoli scientifici (Teoriko-metodologičeskie voprosy istorii pedagogiki. Sbornik naučnych statej), a cura di Boris M. Bim-Bad e K. I. Salimov, Mosca, presso le Edizioni dell’Accademia delle scienze pedagogiche dell’Unione sovietica (1986, pp. 42-60).