Lo scritto si propone di ripercorrere i temi del progetto del colore alla scala urbana nei suoi riferimenti culturali, in rapporto ai problemi e alle occasioni della contemporaneità affrontandone sia la dimensione creativa, sia la dimensione tecnica sia la dimensione normativa, soprattutto in riferimento alla conservazione dell’edilizia antica. Nonostante tema tecniche di analisi e soluzioni siano ampiamente consolidati, tuttavia, forse proprio per questa presunta solidità dell’impianto di base, la ricerca e l’innovazione verso la soluzione di problemi legati al colore e alla sua presenza nella nostra scena urbana quotidiana, sembrano negli ultimi anni essersi fermati. I portati delle tecnologie informatiche, la possibilità di indagine più accurate sui contesti e la loro classificazione con possibilità di riuso come materiale per il progetto, lo stesso apparato normativo, appaiono essere più uno stereotipo che uno strumento effettivo per progettare ambienti più appropriati alla nostra vita quotidiana e più capaci di essere strumento di esperienza capace di suscitare vive emozioni nell’utente della città. In questa direzione l’articolo mira a dare una rilettura critica più che una trattazione esaustiva degli elementi-chiave per riuscire a riproporre il colore come elemento fondamentale del sistema città.
Fabrizio Apollonio, Marco Gaiani (2022). Color urban design: temi, strumenti, tecniche, normativa di riferimento. Milano : Gruppo del Colore – Associazione Italiana Colore [10.23738/RCASB.00402].
Color urban design: temi, strumenti, tecniche, normativa di riferimento
Fabrizio Apollonio;Marco Gaiani
2022
Abstract
Lo scritto si propone di ripercorrere i temi del progetto del colore alla scala urbana nei suoi riferimenti culturali, in rapporto ai problemi e alle occasioni della contemporaneità affrontandone sia la dimensione creativa, sia la dimensione tecnica sia la dimensione normativa, soprattutto in riferimento alla conservazione dell’edilizia antica. Nonostante tema tecniche di analisi e soluzioni siano ampiamente consolidati, tuttavia, forse proprio per questa presunta solidità dell’impianto di base, la ricerca e l’innovazione verso la soluzione di problemi legati al colore e alla sua presenza nella nostra scena urbana quotidiana, sembrano negli ultimi anni essersi fermati. I portati delle tecnologie informatiche, la possibilità di indagine più accurate sui contesti e la loro classificazione con possibilità di riuso come materiale per il progetto, lo stesso apparato normativo, appaiono essere più uno stereotipo che uno strumento effettivo per progettare ambienti più appropriati alla nostra vita quotidiana e più capaci di essere strumento di esperienza capace di suscitare vive emozioni nell’utente della città. In questa direzione l’articolo mira a dare una rilettura critica più che una trattazione esaustiva degli elementi-chiave per riuscire a riproporre il colore come elemento fondamentale del sistema città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.