A metà del Settecento, come ora, l'opinione pubblica attribuiva ai poveri e agli emarginati la responsabilità della crescita dell'allarme sociale per minacce alla proprietà e alla persona. Il caso studiato è quello di Bologna dove la popolazione ai livelli medio-bassi subiva i contraccolpi del dissesto economico, causato dalle guerre quasi continue della prima metà del secolo, e quelli dell'incipiente crisi della manifattura serica. La fonte processuale permette di capire che le élites fossero spaventate, più che da altri reati, dalla diffusa microcriminalità alimentata da miseria e disoccupazione e che per questo anche reati di poco conto venivano sanzionati con pene severe.
C. Casanova (2010). Mendicanti, vagabondi, forestieri, quindi sospetti. BOLOGNA : patron.
Mendicanti, vagabondi, forestieri, quindi sospetti
CASANOVA, CESARINA
2010
Abstract
A metà del Settecento, come ora, l'opinione pubblica attribuiva ai poveri e agli emarginati la responsabilità della crescita dell'allarme sociale per minacce alla proprietà e alla persona. Il caso studiato è quello di Bologna dove la popolazione ai livelli medio-bassi subiva i contraccolpi del dissesto economico, causato dalle guerre quasi continue della prima metà del secolo, e quelli dell'incipiente crisi della manifattura serica. La fonte processuale permette di capire che le élites fossero spaventate, più che da altri reati, dalla diffusa microcriminalità alimentata da miseria e disoccupazione e che per questo anche reati di poco conto venivano sanzionati con pene severe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.