La raffigurazione dell'Arcangelo Michele nella monetazione medievale

This article was born from the union of the reports given by the author during the conferences “Langobardorum Nummorum Doctrina” (2018) and “In Sanctorum Nummis Effigies” (2019). After careful research, the path of Michaelic iconography in medieval coinage and its journey through Europe is demonstrated. The effigy of the saint depicted primarily by the Gepids, and then by the Lombards and the Byzantines, spread throughout medieval Europe, from the Kingdom of Sicily to Denmark. This work, the result not only of numismatic but also of historical and artistic research, is intended to be a starting point for a more complex study that the author is carrying out on the depiction of the saint in medieval coins.

Questo articolo nasce dall’unione delle relazioni tenute dall’autore nel corso dei convegni “Langobardorum Nummorum Doctrina” (2018) e “In Sanctorum Nummis Effigies” (2019). Dopo un’attenta ricerca viene mostrato il percorso dell’iconografia micaelica nella monetazione medievale e il suo cammino attraverso l’Europa. L’effige del santo raffigurata in primis dai Gepidi e poi da Longobardi e Bizantini, si diffonderà in tutta l’Europa medievale, dal Regno di Sicilia fino alla Danimarca. Il lavoro, frutto non solo di una ricerca numismatica, ma anche storica e artistica, vuole essere un punto di partenza di uno studio più complesso che l’autore sta compiendo sulla raffigurazione del santo nelle monete medievali.