Baruch Spinoza (1632-1677) Figlio di un mercante portoghese “marrano”, rifugiatosi come tanti altri nella ricca e turbolenta Amsterdam del “Secolo d’oro”, Spinoza è il filosofo dalla causa sui che brucia il dio delle religioni rivelate riconoscendo nell’unico ordine razionale della realtà la via che conduce alla felicità della mente. Cacciato sin da giovane dalla comunità ebraica cui apparteneva, intellettuale eretico e lettore critico della Bibbia, filosofo dell’etica e della politica, Spinoza traccia un’inedita fisionomia dell’homo liber. Segno di scandalo per i teologi e fondamento della cultura filosofica moderna, la Philosophia del tagliatore olandese di lenti segna il punto più alto della crisi della metafisica classica e, insieme, di una saggezza che è una meditazione sulla vita. Dio è l’esistenza necessaria, causa sui e causa immanens di tutto ciò che esiste. Questo è il perno dell’architettura ontologica che rifiuta il Dio-persona delle religioni rivelate, dissolve l’impianto analogico della metafisica scolastica e rivoluziona il rapporto fra mente e corpo, modificazioni dell’unica sostanza infinita. La filosofia diventa un’etica, intesa come sforzo di adeguazione alle cause da cui promana la potenza d’agire e la felicità della mente.
Diego Donna (2021). Meditatio Vitae. Santarcangelo di Romagna (RN) : Rusconi.
Meditatio Vitae
Diego Donna
2021
Abstract
Baruch Spinoza (1632-1677) Figlio di un mercante portoghese “marrano”, rifugiatosi come tanti altri nella ricca e turbolenta Amsterdam del “Secolo d’oro”, Spinoza è il filosofo dalla causa sui che brucia il dio delle religioni rivelate riconoscendo nell’unico ordine razionale della realtà la via che conduce alla felicità della mente. Cacciato sin da giovane dalla comunità ebraica cui apparteneva, intellettuale eretico e lettore critico della Bibbia, filosofo dell’etica e della politica, Spinoza traccia un’inedita fisionomia dell’homo liber. Segno di scandalo per i teologi e fondamento della cultura filosofica moderna, la Philosophia del tagliatore olandese di lenti segna il punto più alto della crisi della metafisica classica e, insieme, di una saggezza che è una meditazione sulla vita. Dio è l’esistenza necessaria, causa sui e causa immanens di tutto ciò che esiste. Questo è il perno dell’architettura ontologica che rifiuta il Dio-persona delle religioni rivelate, dissolve l’impianto analogico della metafisica scolastica e rivoluziona il rapporto fra mente e corpo, modificazioni dell’unica sostanza infinita. La filosofia diventa un’etica, intesa come sforzo di adeguazione alle cause da cui promana la potenza d’agire e la felicità della mente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.