Il contributo si occupa di chiarire il significato specifico che il concetto di Dichtung assume nella teoria della letteratura di Käte Hamburger, facendo riferimento al confronto di quest'ultima con Schiller, Goethe, Hegel e, più di recente, Auerbach. Per Hamburger, la distinzione tra la realtà e la letteratura è data dal fatto che quest'ultima è, costruttivamente, finzione, la cui finzionalità acquisisce significato a partire dalla prospettiva finzionale dei personaggi. In questo senso, a differenza della teoria del dramma e della prosa di Goethe e di Schiller, Hamburger individua il tempo letterario per eccellenza nel praeteritum e fa delle anomalie grammaticali che caratterizzano la finzione letterario il marchio della Dichtung in quanto tale.
Eleonora Caramelli (2015). La logica della finzione. Bologna : Pendragon.
La logica della finzione
Eleonora Caramelli
2015
Abstract
Il contributo si occupa di chiarire il significato specifico che il concetto di Dichtung assume nella teoria della letteratura di Käte Hamburger, facendo riferimento al confronto di quest'ultima con Schiller, Goethe, Hegel e, più di recente, Auerbach. Per Hamburger, la distinzione tra la realtà e la letteratura è data dal fatto che quest'ultima è, costruttivamente, finzione, la cui finzionalità acquisisce significato a partire dalla prospettiva finzionale dei personaggi. In questo senso, a differenza della teoria del dramma e della prosa di Goethe e di Schiller, Hamburger individua il tempo letterario per eccellenza nel praeteritum e fa delle anomalie grammaticali che caratterizzano la finzione letterario il marchio della Dichtung in quanto tale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.