L’impostazione originaria, antiburocratica, del regionalismo dei primi anni Settanta puntò sullo sviluppo della programmazione. Una declinazione peculiare di questo metodo di governo si affermò in Emilia-Romagna: la programmazione democratica. Dopo il 1976, con i governi di solidarietà nazionale, intervenne un processo di ricentralizzazione a livello nazionale, che snaturò il ruolo costituzionale delle regioni e finì per penalizzare l’azione politica del Pci. Nel decennio successivo, mentre la Regione Emilia-Romagna provava a lanciare una nuova fase costituente, si assistette in Italia al declino dell’idea stessa di programmazione. La crisi politica del partito si approfondì nel corso di quel decennio.
Titolo: | La questione regionale dalla prospettiva dell’Emilia-Romagna | |
Autore/i: | Carlo De Maria | |
Autore/i Unibo: | ||
Anno: | 2022 | |
Serie: | ||
Titolo del libro: | Storia del PCI in Emilia-Romagna: welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991) | |
Pagina iniziale: | 582 | |
Pagina finale: | 609 | |
Abstract: | L’impostazione originaria, antiburocratica, del regionalismo dei primi anni Settanta puntò sullo sviluppo della programmazione. Una declinazione peculiare di questo metodo di governo si affermò in Emilia-Romagna: la programmazione democratica. Dopo il 1976, con i governi di solidarietà nazionale, intervenne un processo di ricentralizzazione a livello nazionale, che snaturò il ruolo costituzionale delle regioni e finì per penalizzare l’azione politica del Pci. Nel decennio successivo, mentre la Regione Emilia-Romagna provava a lanciare una nuova fase costituente, si assistette in Italia al declino dell’idea stessa di programmazione. La crisi politica del partito si approfondì nel corso di quel decennio. | |
Data stato definitivo: | 4-mag-2022 | |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |