Il progetto di ricerca intende mettere a punto metodi, procedure e tecnologie innovative per la caratterizzazione di ammassi rocciosi (M. R.) sede di attività estrattive. La caratterizzazione è rivolta a controllare con continuità le condizioni di stabilità di pareti rocciose e di cavità minerarie e ad ottimizzare i rendimenti di coltivazione. Di particolare interesse è il problema del trasferimento di proprietà fisiche non sommabili dalla scala di laboratorio alla scala del (M. R.). Alcuni aspetti della caratterizzazione alla scala dei blocchi da telaio rivestono un interesse tecnologico ed economico importante, come ad esempio la determinazione del grado e tipo di disomogeneità presenti all'interno dei blocchi prodotti in cave di pietre ornamentali. Anche per questa caratterizzazione occorre sviluppare una tecnologia che al momento non è disponibile. Il progetto di ricerca è notevolmente complesso ed articolato e richiede il contributo dei gruppi di ricerca maggiormente qualificati nelle tecnologie avanzate di caratterizzazione degli (M. R.) e dei materiali lapidei sia a livello di laboratorio sia in situ. In particolare: l'Unità Operativa 1 (U. O. 1), che è coordinatore nazionale del progetto, svilupperà una nuova piattaforma, per la caratterizzazione in tempo reale ed al livello di precisione richiesto, degli elementi geostrutturali più significativi, che si si avvarrà di tecnologie basate sul laser scanning. La (U. O. 2) svilupperà nuove tecnoligie diagnostiche basate su sistemi radar; per il controllo a grande scala la ricerca si orienterà sulle tecnologie di tipo interferometrico finalizzate alla misura di spostamenti e deformazioni; per la scala media (caratterizzazione dei blocchi) svilupperà tecniche di tipo tomografico. La (U. O. 4) svilupperà un sistema avanzato di allarme basato su array di sensori ultrasonici per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni di instabilità incipiente o di rottura progressiva, sia alla scala della cava, sia alla scala di laboratorio. La (U. O. 3) svilupperà un sistema esperto, finalizzato all'incremento della sicurezza in cantiere correlata alle potenziali condizioni di instabilità geomeccanica, alimentato dal database dei dati rilevati dai monitoraggi avanzati acquisiti in tempo reale. La (U. O. 5) curerà la fondamentale attività di validazione dei risultati delle nuove tecnologie di monitoraggio e caratterizzazione in tempo reale attraverso il confronto in situ tra monitoraggio tradizionale e monitoraggio dinamico La (U. O. 1) ha infine il compito di sistematizzare i risultati e controllare l'avanzamento armonico delle attività svolte in parallelo dalle cinque unità operative locali. Il programma prevede un preliminare rilievo geomeccanico in situ con i metodi suggeriti dall'ISRM (U. O. 4). Gli elementi di conoscenza, ottenuti con misure dirette, saranno utilizzati per stabilire il livello di precisione delle caratterizzazione geostrutturale ottenibile con il metodo innovativo basato su scanning con Laser. L'utilizzazione di questa tecnica per la caratterizzazione di (M. R.) è già oggetto di studi e ricerche da parte della (U. O. 1) ma i risultati finora conseguiti indicano la necessità di approfondimenti teorici e sperimentali. Sarà messo in opera un sistema di monitoraggio sismico ed acustico di nuova concezione basato su telecontrollo, trasmissione a distanza dei dati ed elaborazione automatica in tempo reale dei dati registrati. Il sistema permetterà di confrontare, in continuo, i valori derivanti dall'elaborazione con soglie di allarme riguardanti i parametri ambientali (sismi e sovra pressioni in aria indotti) e spostamenti critici di cunei di roccio potenzialmente instabili. Questa attività sarà sviluppata dalle (U. O. 4 e 5), con il contributo della (U. O. 1) che ha maturato una decennale esperienza di monitoraggio remoto di microsismi con studi e ricerche nelle miniere di sale di Belvedere di Spinello (Crotone) e di Saline di Volterra (Pisa). ...
Applicazione di tecnologie avanzate al monitoraggio ed alla caratterizzazione geomineraria per l'ottimizzazione della progettazione, delle rese e della gestione in sicurezza e tutela ambientale delle attività estrattive in cava / P. BERRY. - (2007).
Applicazione di tecnologie avanzate al monitoraggio ed alla caratterizzazione geomineraria per l'ottimizzazione della progettazione, delle rese e della gestione in sicurezza e tutela ambientale delle attività estrattive in cava
BERRY, PAOLO
2007
Abstract
Il progetto di ricerca intende mettere a punto metodi, procedure e tecnologie innovative per la caratterizzazione di ammassi rocciosi (M. R.) sede di attività estrattive. La caratterizzazione è rivolta a controllare con continuità le condizioni di stabilità di pareti rocciose e di cavità minerarie e ad ottimizzare i rendimenti di coltivazione. Di particolare interesse è il problema del trasferimento di proprietà fisiche non sommabili dalla scala di laboratorio alla scala del (M. R.). Alcuni aspetti della caratterizzazione alla scala dei blocchi da telaio rivestono un interesse tecnologico ed economico importante, come ad esempio la determinazione del grado e tipo di disomogeneità presenti all'interno dei blocchi prodotti in cave di pietre ornamentali. Anche per questa caratterizzazione occorre sviluppare una tecnologia che al momento non è disponibile. Il progetto di ricerca è notevolmente complesso ed articolato e richiede il contributo dei gruppi di ricerca maggiormente qualificati nelle tecnologie avanzate di caratterizzazione degli (M. R.) e dei materiali lapidei sia a livello di laboratorio sia in situ. In particolare: l'Unità Operativa 1 (U. O. 1), che è coordinatore nazionale del progetto, svilupperà una nuova piattaforma, per la caratterizzazione in tempo reale ed al livello di precisione richiesto, degli elementi geostrutturali più significativi, che si si avvarrà di tecnologie basate sul laser scanning. La (U. O. 2) svilupperà nuove tecnoligie diagnostiche basate su sistemi radar; per il controllo a grande scala la ricerca si orienterà sulle tecnologie di tipo interferometrico finalizzate alla misura di spostamenti e deformazioni; per la scala media (caratterizzazione dei blocchi) svilupperà tecniche di tipo tomografico. La (U. O. 4) svilupperà un sistema avanzato di allarme basato su array di sensori ultrasonici per il monitoraggio in tempo reale dei fenomeni di instabilità incipiente o di rottura progressiva, sia alla scala della cava, sia alla scala di laboratorio. La (U. O. 3) svilupperà un sistema esperto, finalizzato all'incremento della sicurezza in cantiere correlata alle potenziali condizioni di instabilità geomeccanica, alimentato dal database dei dati rilevati dai monitoraggi avanzati acquisiti in tempo reale. La (U. O. 5) curerà la fondamentale attività di validazione dei risultati delle nuove tecnologie di monitoraggio e caratterizzazione in tempo reale attraverso il confronto in situ tra monitoraggio tradizionale e monitoraggio dinamico La (U. O. 1) ha infine il compito di sistematizzare i risultati e controllare l'avanzamento armonico delle attività svolte in parallelo dalle cinque unità operative locali. Il programma prevede un preliminare rilievo geomeccanico in situ con i metodi suggeriti dall'ISRM (U. O. 4). Gli elementi di conoscenza, ottenuti con misure dirette, saranno utilizzati per stabilire il livello di precisione delle caratterizzazione geostrutturale ottenibile con il metodo innovativo basato su scanning con Laser. L'utilizzazione di questa tecnica per la caratterizzazione di (M. R.) è già oggetto di studi e ricerche da parte della (U. O. 1) ma i risultati finora conseguiti indicano la necessità di approfondimenti teorici e sperimentali. Sarà messo in opera un sistema di monitoraggio sismico ed acustico di nuova concezione basato su telecontrollo, trasmissione a distanza dei dati ed elaborazione automatica in tempo reale dei dati registrati. Il sistema permetterà di confrontare, in continuo, i valori derivanti dall'elaborazione con soglie di allarme riguardanti i parametri ambientali (sismi e sovra pressioni in aria indotti) e spostamenti critici di cunei di roccio potenzialmente instabili. Questa attività sarà sviluppata dalle (U. O. 4 e 5), con il contributo della (U. O. 1) che ha maturato una decennale esperienza di monitoraggio remoto di microsismi con studi e ricerche nelle miniere di sale di Belvedere di Spinello (Crotone) e di Saline di Volterra (Pisa). ...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
