Bologna di secondo Settecento e l'Europa. Gaetano Gandolfi con la pala d'altare relativa al "Ritrovamento della vera croce" dimostra ancora a secolo inoltrato quanto la raffigurazione dei misteri sacri potesse essere viva e accostabile. In questo dipinto, documentato anche dal bozzetto, sostanziato dall'impianto grafico correttissimo si sottolinea la novità delle scelte inconsuete, quali la forte preminenza data alla grande croce che si innalza sopra il folto gruppo dei personaggi, accalcati accanto ai tre protagonisti, la regina Elena, il miracolato, il giovane che regge con evidente sforzo il legno benedetto: una lezione che sarà compresa nel secolo successivo dagli artisti più avveduti.
Donatella Biagi Maino (2011). GAETANO GANDOLFI: Sant'Elena ritrova la Vera Croce; Ritrovamento della Vera Croce. VENEZIA : Marsilio.
GAETANO GANDOLFI: Sant'Elena ritrova la Vera Croce; Ritrovamento della Vera Croce
BIAGI, DONATELLA
2011
Abstract
Bologna di secondo Settecento e l'Europa. Gaetano Gandolfi con la pala d'altare relativa al "Ritrovamento della vera croce" dimostra ancora a secolo inoltrato quanto la raffigurazione dei misteri sacri potesse essere viva e accostabile. In questo dipinto, documentato anche dal bozzetto, sostanziato dall'impianto grafico correttissimo si sottolinea la novità delle scelte inconsuete, quali la forte preminenza data alla grande croce che si innalza sopra il folto gruppo dei personaggi, accalcati accanto ai tre protagonisti, la regina Elena, il miracolato, il giovane che regge con evidente sforzo il legno benedetto: una lezione che sarà compresa nel secolo successivo dagli artisti più avveduti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.