Partendo dall'analisi del repository digitale degli atti dei convegni dell’International Commission On Occupational Health (ICOH), il contributo affronta il tema della sicurezza degli archivi digitali, che presentano analogie e differenze nel confronto con gli archivi cartacei. Ad esempio, le minacce fisiche (alluvioni, inondazioni, incendi, etc.) sono sostanzialmente le stesse; vi sono poi dei fenomeni di natura tecnologica, come quelli legati alla corruzione dei bit, che presentano forti analogie con fenomeni simili che avvengono nel mondo analogico (si pensi ai danni provocati alla carta da alcune specie di agenti biologici). Vi sono, infine, minacce di tipo logico, come quelle legate agli attacchi di virus e ransomware, per le quali non è possibile trovare un corrispondente nel mondo analogico, ma che hanno un carico distruttivo che ha numerosi equivalenti nel dominio analogico (si pensi ai danni provocati da un incendio o da una alluvione). Tuttavia, tra i due mondi vi sono almeno due differenze sostanziali. La prima consiste nel fatto che mentre con gli archivi cartacei nel caso di un evento calamitoso (come un incendio) c’è il rischio concreto di perdere tutto, con gli archivi digitali, invece, un evento calamitoso non sarebbe così catastrofico perché, teoricamente, sarebbe possibile evitare qualsiasi perdita grazie alla possibilità di recuperare integralmente l’archivio a partire da una sua copia sincrona. La seconda, che costituisce il rovescio dalla medaglia, è costituita dal fatto che gli archivi digitali sono afflitti dal problema della conservazione digitale che li rende bisognosi di una “cura” continua, ben superiore rispetto a quella richiesta dagli archivi analogici.
Stefano Allegrezza (2021). Il repository digitale degli atti del convegno dell’International Commission on Occupational Health: problemi, soluzioni, prospettive sotto il profilo archivistico. Milano : Franco Angeli.
Il repository digitale degli atti del convegno dell’International Commission on Occupational Health: problemi, soluzioni, prospettive sotto il profilo archivistico
Stefano Allegrezza
2021
Abstract
Partendo dall'analisi del repository digitale degli atti dei convegni dell’International Commission On Occupational Health (ICOH), il contributo affronta il tema della sicurezza degli archivi digitali, che presentano analogie e differenze nel confronto con gli archivi cartacei. Ad esempio, le minacce fisiche (alluvioni, inondazioni, incendi, etc.) sono sostanzialmente le stesse; vi sono poi dei fenomeni di natura tecnologica, come quelli legati alla corruzione dei bit, che presentano forti analogie con fenomeni simili che avvengono nel mondo analogico (si pensi ai danni provocati alla carta da alcune specie di agenti biologici). Vi sono, infine, minacce di tipo logico, come quelle legate agli attacchi di virus e ransomware, per le quali non è possibile trovare un corrispondente nel mondo analogico, ma che hanno un carico distruttivo che ha numerosi equivalenti nel dominio analogico (si pensi ai danni provocati da un incendio o da una alluvione). Tuttavia, tra i due mondi vi sono almeno due differenze sostanziali. La prima consiste nel fatto che mentre con gli archivi cartacei nel caso di un evento calamitoso (come un incendio) c’è il rischio concreto di perdere tutto, con gli archivi digitali, invece, un evento calamitoso non sarebbe così catastrofico perché, teoricamente, sarebbe possibile evitare qualsiasi perdita grazie alla possibilità di recuperare integralmente l’archivio a partire da una sua copia sincrona. La seconda, che costituisce il rovescio dalla medaglia, è costituita dal fatto che gli archivi digitali sono afflitti dal problema della conservazione digitale che li rende bisognosi di una “cura” continua, ben superiore rispetto a quella richiesta dagli archivi analogici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.