Il saggio - che apre un volume contenente un'antologia di brani della letteratura cristiana antica (secc. I-VIII) scelti come "commento" della prima sezione cristologica del Credo niceno-costantinopolitano - vuole introdurre alle traiettorie storiche che vanno dal costituirsi delle prime sintesi kerygmatiche, passando per i primi Simboli di fede, fino alle definizioni conciliari antiche quali appunto il Credo di Nicea e quello di Costantinopoli. Viene toccato anche il tema della costruzione di ortodossia ed eresia e quello della centralità della base scritturistica per i Simboli di fede. Infine, in connessione con la traiettoria storico-teologica che giunge alle formulazioni del Credo, viene ripercorso lo sviluppo delle riflessioni cristologiche nei secoli pertinenti ai brani antologizzati (fino a Giovanni Damasceno e ai concili del VII sec.).
Dal kerygma al Credo. Per un’introduzione alle traiettorie storiche dei simboli di fede e delle riflessioni cristologiche
Andrea Annese
2020
Abstract
Il saggio - che apre un volume contenente un'antologia di brani della letteratura cristiana antica (secc. I-VIII) scelti come "commento" della prima sezione cristologica del Credo niceno-costantinopolitano - vuole introdurre alle traiettorie storiche che vanno dal costituirsi delle prime sintesi kerygmatiche, passando per i primi Simboli di fede, fino alle definizioni conciliari antiche quali appunto il Credo di Nicea e quello di Costantinopoli. Viene toccato anche il tema della costruzione di ortodossia ed eresia e quello della centralità della base scritturistica per i Simboli di fede. Infine, in connessione con la traiettoria storico-teologica che giunge alle formulazioni del Credo, viene ripercorso lo sviluppo delle riflessioni cristologiche nei secoli pertinenti ai brani antologizzati (fino a Giovanni Damasceno e ai concili del VII sec.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.