Pubblicità e pratiche commerciali scorrette

Il contributo, prendendo le mosse dall'analisi del passaggio dalla tutela avverso la pubblicità ingannevole alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette (artt. 18 ss., d.lgs. n. 6/2005 - c.d. Codice del consumo) con particolare riguardo alla protezione del consumatore, censisce le peculiari problematiche giuridiche sollevate dalle nuove forme di pubblicità che utilizzano tecniche di c.d. marketing interattivo, il quale si avvale di canali di comunicazione quali blog, social network o piattaforme di condivisione di contenuti in internet, connotati dal carattere orizzontale, peer to peer, della comunicazione. Particolare interesse rivestono, anche per le tecniche adottate, le modalità con cui può declinarsi, in rete, l'ingannevolezza dei messaggi pubblicitari (è, ad esempio, indagato il fenomeno delle fake reviews), nonché il tema della riconoscibilità della natura promozionale della comunicazione, che assume connotati assai originali ed in continua evoluzione ove essa venga propalata a mezzo social network (si pensi al c.d. influencer marketing). Il tema si interseca, inoltre, con quello del corretto trattamento dei dati personali oggetto del Regolamento (UE) n. 679/2016 e si arricchisce di significativi contributi giurisprudenziali.