Nel Settecento l’acquisizione da parte dei ceramisti bolognesi della tecnica della maiolica fina innesca un processo di intensificazione nella produzione di ceramiche in città. In questo contesto si inserisce l’iniziativa del marchese Filippo Carlo Ghisilieri (1706-1765), che si impone sulla scena bolognese grazie alla sua energica attività imprenditoriale. Il modello seguito dalla manifattura Ghisilieri a Colle Ameno in Pontecchio è quello della bottega-officina sorta per iniziativa illuminata di un esponente della classe aristocratica.
Lena, A.P. (2020). Il ruolo del marchese Ghisilieri: tra collezionismo e cultura illuminista. Bologna : Bononia University Press.
Il ruolo del marchese Ghisilieri: tra collezionismo e cultura illuminista
Alessandro Paolo Lena
2020
Abstract
Nel Settecento l’acquisizione da parte dei ceramisti bolognesi della tecnica della maiolica fina innesca un processo di intensificazione nella produzione di ceramiche in città. In questo contesto si inserisce l’iniziativa del marchese Filippo Carlo Ghisilieri (1706-1765), che si impone sulla scena bolognese grazie alla sua energica attività imprenditoriale. Il modello seguito dalla manifattura Ghisilieri a Colle Ameno in Pontecchio è quello della bottega-officina sorta per iniziativa illuminata di un esponente della classe aristocratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.