L'autrice approfondisce gli aspetti "politici" della produzione teatrale di Ascanio Celestini: in particolare il suo studio si sofferma sul passaggio dalla trilogia composta da "Baccalà", "Vita morte e miracoli" e "La fine del mondo" a quella legata a temi maggiormente di natura storico-politica. Le Fosse Ardeatine, la vita e la lotta in fabbrica, la liberazione di Roma, seppure evocate dal punto di vista ribaltato del microcosmo caro a Celestini, sono racconti di una "storia vista dal basso" che "non permette retorica e si fa avara di eroismi, è povera di grandi eventi e costruita di quotidianità materiale, non è scritta nelle pagine dei manuali, ma nelle vite invisibili e dimenticate delle persone".
C. Valenti (2005). Lo scemo di guerra e altre storie alla rovescia. POZZUOLO DEL FRIULI (UD) : Il principe costante.
Lo scemo di guerra e altre storie alla rovescia
VALENTI, CRISTINA
2005
Abstract
L'autrice approfondisce gli aspetti "politici" della produzione teatrale di Ascanio Celestini: in particolare il suo studio si sofferma sul passaggio dalla trilogia composta da "Baccalà", "Vita morte e miracoli" e "La fine del mondo" a quella legata a temi maggiormente di natura storico-politica. Le Fosse Ardeatine, la vita e la lotta in fabbrica, la liberazione di Roma, seppure evocate dal punto di vista ribaltato del microcosmo caro a Celestini, sono racconti di una "storia vista dal basso" che "non permette retorica e si fa avara di eroismi, è povera di grandi eventi e costruita di quotidianità materiale, non è scritta nelle pagine dei manuali, ma nelle vite invisibili e dimenticate delle persone".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


