Alla fine della Seconda Guerra mondiale i Nazisti cercarono di distruggere le prove dell’Olocausto che aveva causato 15-17 milioni di vittime. Il contributo intende fare il punto su quella che è stata definita la ”Holocaust archaeology o archaeology of the contemporary past,”; vuole interrogarsi sulle quale senso abbia questo genere di ricerche e quale la percezione di questi ‘nuovi paesaggi’ per la collettività; riflettere sulle strategie possibili per la traduzione e la comunicazione di ciò che resta di questo ‘dissonanat heritage’ caratterizzato da luoghi ‘nudi’ o poveramente segnati da fragili edifici di cui oggi si fatica a conservarne la consistenza. At the end of WWII the Nazis tried to destroy the evidence of the Holocaust that had caused 15-17 million victims. The essay is intended to take stock of what has been called the ‘Holocaust archaeology’ or ‘archaeology of the contemporary past’, to question the meaning of this kind of research and what the perception of these 'new landscapes' are for the community and to reflect on possible strategies for the translation and communication of what remains of this 'dissonant heritage' characterized by 'naked' places or poorly marked by fragile buildings of difficult conservation.

andrea ugolini (2020). Tracce nascoste dell’Olocausto.Ricerca archeologica e valorizzazione per un ‘dissonant heritage’ Hidden traces of the Holocaust.Archaeological research and enhancement for a dissonant heritage. Torino : AISU (Insights,1),.

Tracce nascoste dell’Olocausto.Ricerca archeologica e valorizzazione per un ‘dissonant heritage’ Hidden traces of the Holocaust.Archaeological research and enhancement for a dissonant heritage

andrea ugolini
2020

Abstract

Alla fine della Seconda Guerra mondiale i Nazisti cercarono di distruggere le prove dell’Olocausto che aveva causato 15-17 milioni di vittime. Il contributo intende fare il punto su quella che è stata definita la ”Holocaust archaeology o archaeology of the contemporary past,”; vuole interrogarsi sulle quale senso abbia questo genere di ricerche e quale la percezione di questi ‘nuovi paesaggi’ per la collettività; riflettere sulle strategie possibili per la traduzione e la comunicazione di ciò che resta di questo ‘dissonanat heritage’ caratterizzato da luoghi ‘nudi’ o poveramente segnati da fragili edifici di cui oggi si fatica a conservarne la consistenza. At the end of WWII the Nazis tried to destroy the evidence of the Holocaust that had caused 15-17 million victims. The essay is intended to take stock of what has been called the ‘Holocaust archaeology’ or ‘archaeology of the contemporary past’, to question the meaning of this kind of research and what the perception of these 'new landscapes' are for the community and to reflect on possible strategies for the translation and communication of what remains of this 'dissonant heritage' characterized by 'naked' places or poorly marked by fragile buildings of difficult conservation.
2020
La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo / The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon_URBANO/RURALE: IDENTIFICAZIONI, CONTAMINAZIONI, POLITICHE, EREDITÀ CULTURALE URBAN/RURAL: IDENTIFICATIONS, CONTAMINATIONS, POLICIES, CULTURAL HERITAGE
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andrea ugolini (2020). Tracce nascoste dell’Olocausto.Ricerca archeologica e valorizzazione per un ‘dissonant heritage’ Hidden traces of the Holocaust.Archaeological research and enhancement for a dissonant heritage. Torino : AISU (Insights,1),.
andrea ugolini
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