Nel contributo viene introdotto il significato del termine per poi illustrare il principio di funzionamento e l'applicazione della tecnica magnetometrica che permette di localizzare elementi metallici all’interno dei manufatti in modo non distruttivo. La misura si basa sul principio dell’induzione elettromagnetica: un campo magnetico primario viene generato da una bobina trasmittente, e questo produce delle correnti parassite nelle strutture metalliche presenti all’interno dei manufatti. Le correnti a loro volta generano un campo magnetico secondario che viene registrato come corrente variabile nel tempo ai capi di una bobina ricevente. L’intensità del campo secondario (e quindi della corrente) è proporzionale alle dimensioni della barra ed alla sua profondità rispetto alla superficie d’indagine. Inoltre, variando l’orientazione della sonda, è possibile identificare l’orientazione dell’armatura. Tale strumentazione può essere utilizzata per individuare la presenza dei rinforzi metallici fino ad una profondità di circa 10 cm In alternativa, alcuni strumenti misurano posizione e dimensioni dei rinforzi metallici utilizzando il principio dell’induzione magnetica, ovvero generando un campo magnetico che viene distorto dalla presenza dei rinforzi all’interno del materiale.

G. Carbonara G. Strappa (a cura di), SANTOPUOLI, N. (2013). Magnetometria. torino : UTET.

Magnetometria

SANTOPUOLI, NICOLA
2013

Abstract

Nel contributo viene introdotto il significato del termine per poi illustrare il principio di funzionamento e l'applicazione della tecnica magnetometrica che permette di localizzare elementi metallici all’interno dei manufatti in modo non distruttivo. La misura si basa sul principio dell’induzione elettromagnetica: un campo magnetico primario viene generato da una bobina trasmittente, e questo produce delle correnti parassite nelle strutture metalliche presenti all’interno dei manufatti. Le correnti a loro volta generano un campo magnetico secondario che viene registrato come corrente variabile nel tempo ai capi di una bobina ricevente. L’intensità del campo secondario (e quindi della corrente) è proporzionale alle dimensioni della barra ed alla sua profondità rispetto alla superficie d’indagine. Inoltre, variando l’orientazione della sonda, è possibile identificare l’orientazione dell’armatura. Tale strumentazione può essere utilizzata per individuare la presenza dei rinforzi metallici fino ad una profondità di circa 10 cm In alternativa, alcuni strumenti misurano posizione e dimensioni dei rinforzi metallici utilizzando il principio dell’induzione magnetica, ovvero generando un campo magnetico che viene distorto dalla presenza dei rinforzi all’interno del materiale.
2013
Enciclopedia digitale dell'Architettura
1
1
G. Carbonara G. Strappa (a cura di), SANTOPUOLI, N. (2013). Magnetometria. torino : UTET.
G. Carbonara G. Strappa (a cura di); SANTOPUOLI, NICOLA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/869777
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