Dal 2004 al 2007 è progettista, direttore dei lavori e responsabile scientifico per la Facoltà di Architettura Valle Giulia (Sapienza Università di Roma) ed il centro DIAPReM (Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara) del cantiere di restauro e di ricerca dal titolo: “Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11). Indagini e campagna di sperimentazione sui materiali, sulle metodologie d’intervento e protezione”. Il progetto di ricerca riguarda le indagini, gli studi ed i restauri delle pitture murali di alcuni termopoli. Il cantiere di sperimentazione, formazione e restauro viene attivato grazie alla collaborazione fra la Soprintendenza di Pompei, il centro DIAPReM del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma "La Sapienza" ed alla sponsorizzazione di aziende private e di una fondazione americana. Queste pitture murali, che comprendono anche varie scritte elettorali, si trovano lungo via dell'Abbondanza e sono tra le più importanti e rappresentative di Pompei. I fronti interessati dagli interventi riguardano l’officina coactiliaria, l’officina infectoria e il Thermopoliom di Asellina. Fin dal 2003 le facciate di via dell’Abbondanza comprese fra la bottega di Verecundus e il thermopolio di Asellina, sono state oggetto di stage didattici che, sotto la guida della Soprintendenza Archeologica, sono stati promossi dalla Facoltà di Architettura Biagio Rossetti dell’Università degli Studi di Ferrara, dalla Facoltà di Architettura Valle Giulia e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università di Roma "La Sapienza". Nel progetto di restauro, redatto dal DIAPReM ed approvato dal Soprintendente prof. Dr. P.G. Guzzo, sono coinvolti per la Soprintendenza Archeologica di Pompei il dr. A. d’Ambrosio, il dr. E. De Carolis ed il rest. S. Vanacore, il centro DIAPReM (prof. C. Alessandri, prof. M. Balzani), il prof. S.A. Curuni della Facoltà di Architettura Valle Giulia e il prof. L. Seccia della II Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna (sede di Forlì). Nella realizzazione dei restauri, finanziati dalle aziende Fassa Bortolo ed Heres di Treviso e dalla Kacyra Family Foundation, sono coinvolti il laboratorio di restauro della Soprintendenza Archeologica di Pompei e la società di restauro Triade di Napoli.

Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11) / SANTOPUOLI, NICOLA. - STAMPA. - (2007).

Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11)

SANTOPUOLI, NICOLA
2007

Abstract

Dal 2004 al 2007 è progettista, direttore dei lavori e responsabile scientifico per la Facoltà di Architettura Valle Giulia (Sapienza Università di Roma) ed il centro DIAPReM (Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara) del cantiere di restauro e di ricerca dal titolo: “Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11). Indagini e campagna di sperimentazione sui materiali, sulle metodologie d’intervento e protezione”. Il progetto di ricerca riguarda le indagini, gli studi ed i restauri delle pitture murali di alcuni termopoli. Il cantiere di sperimentazione, formazione e restauro viene attivato grazie alla collaborazione fra la Soprintendenza di Pompei, il centro DIAPReM del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma "La Sapienza" ed alla sponsorizzazione di aziende private e di una fondazione americana. Queste pitture murali, che comprendono anche varie scritte elettorali, si trovano lungo via dell'Abbondanza e sono tra le più importanti e rappresentative di Pompei. I fronti interessati dagli interventi riguardano l’officina coactiliaria, l’officina infectoria e il Thermopoliom di Asellina. Fin dal 2003 le facciate di via dell’Abbondanza comprese fra la bottega di Verecundus e il thermopolio di Asellina, sono state oggetto di stage didattici che, sotto la guida della Soprintendenza Archeologica, sono stati promossi dalla Facoltà di Architettura Biagio Rossetti dell’Università degli Studi di Ferrara, dalla Facoltà di Architettura Valle Giulia e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università di Roma "La Sapienza". Nel progetto di restauro, redatto dal DIAPReM ed approvato dal Soprintendente prof. Dr. P.G. Guzzo, sono coinvolti per la Soprintendenza Archeologica di Pompei il dr. A. d’Ambrosio, il dr. E. De Carolis ed il rest. S. Vanacore, il centro DIAPReM (prof. C. Alessandri, prof. M. Balzani), il prof. S.A. Curuni della Facoltà di Architettura Valle Giulia e il prof. L. Seccia della II Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna (sede di Forlì). Nella realizzazione dei restauri, finanziati dalle aziende Fassa Bortolo ed Heres di Treviso e dalla Kacyra Family Foundation, sono coinvolti il laboratorio di restauro della Soprintendenza Archeologica di Pompei e la società di restauro Triade di Napoli.
2007
Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11) / SANTOPUOLI, NICOLA. - STAMPA. - (2007).
SANTOPUOLI, NICOLA
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/868496
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact