La Summer School – Teatro e Educazione alla Cittadinanza e il Festival della cittadinanza democratica sono un progetto del Dipartimento della Formazione dell'Università di San Marino, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna e con l'Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino. L'iniziativa è nata per consentire un incontro a tutto tondo tra il teatro e le persone, di ogni estrazione età e origine, non obbligatoriamente operatori del settore, studenti o attori, ma prima di tutto cittadini, che nel confronto con il teatro possono trovare nuovi e ulteriori stimoli per le proprie vite, il lavoro e quel senso di partecipazione alla comunità sempre più spesso dimenticato in nome dell'interesse privato. Con queste finalità è stato progettato un laboratorio che per cinque giorni ha permesso ad una trentina di iscritti un confronto continuo con artisti impegnati nella costruzione di un “teatro necessario”: all'interno del laboratorio, sono previste tre “lectio magistralis” con gli attori che hanno portato i loro spettacoli all'interno del Festival Teatrale della Cittadinanza Democratica: Marco Paolini e i Mercanti di Liquore in “Miserabili. Io e Margaret Tatcher”, Ascanio Celestini con il suo concerto “Canzoni impopolari”, Gigi Gherzi con “La strada di Pacha”. Tre grandi artisti del panorama teatrale italiano che ognuno a modo proprio si confronta – citando Celestini – con l'idea di 'impopolarità': parlano di realtà scomode, dolorose, di uomini e donne invisibili, senza contratti, senza valore, senza vita. Paolini e Celestini lo fanno attraverso il teatro canzone, Gigi Gherzi con un sorprendente teatro delle domande nel quale lo spettatore viene coinvolto al di là di ogni aspettativa, per uno spettacolo destinato a mutare a ogni nuova replica. Il laboratorio 2009 è stato affidato ai due docenti che già nella seconda edizione si sono confrontati con i “cittadini” della Summer School 2008, Fabrizio Cassanelli e Letizia Pardi. A loro si è aggiunto Francesco Niccolini, drammaturgo e autore di molti degli spettacoli di Marco Paolini (dal “Vajont” al “Milione”, da “Bhopal” al nuovissimo “ITIS Galileo”). La rilfessione e il percorso didattico e culturale si sono sviluppati attorno al teatro come luogo di sconfinamenti e allo stesso tempo di connessioni e ricongiungimenti, per la sua capacità di tenere insieme anche ciò che a volte insieme non sta. Gli sconfinamenti oltrepasano le opposizioni e riconoscono il problematicisimo delle antinomie; si oppongono alla frontiera e al confine come muro, come linea che divide, per riconoscere l'inquietudine, l'ambivalenza di un luogo che unisce e allo stesso tempo separa, che custodisce il rapporto tra identità e differenze. La terza edizione della Summer School e del Festival Teatrale della Cittadinanza hanno il sostegno della Segreteria di Stato (Università e Politiche Giovanili, Affari Sociali e Pari opportunità, Affari Esteri, Turismo e Sport) e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino. Si veda il sito http://www.unirsm.sm/teatroecittadinanza/default.asp?id=2596
F. Zanetti, L. Gobbi (2009). Summer School "Teatro e educazione alla cittadinanza. Sconfina-menti. Itinerari per pensieri nomadi" e Festival Teatrale della cittadinanza democratica.
Summer School "Teatro e educazione alla cittadinanza. Sconfina-menti. Itinerari per pensieri nomadi" e Festival Teatrale della cittadinanza democratica
ZANETTI, FEDERICA;GOBBI, LAURA
2009
Abstract
La Summer School – Teatro e Educazione alla Cittadinanza e il Festival della cittadinanza democratica sono un progetto del Dipartimento della Formazione dell'Università di San Marino, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna e con l'Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino. L'iniziativa è nata per consentire un incontro a tutto tondo tra il teatro e le persone, di ogni estrazione età e origine, non obbligatoriamente operatori del settore, studenti o attori, ma prima di tutto cittadini, che nel confronto con il teatro possono trovare nuovi e ulteriori stimoli per le proprie vite, il lavoro e quel senso di partecipazione alla comunità sempre più spesso dimenticato in nome dell'interesse privato. Con queste finalità è stato progettato un laboratorio che per cinque giorni ha permesso ad una trentina di iscritti un confronto continuo con artisti impegnati nella costruzione di un “teatro necessario”: all'interno del laboratorio, sono previste tre “lectio magistralis” con gli attori che hanno portato i loro spettacoli all'interno del Festival Teatrale della Cittadinanza Democratica: Marco Paolini e i Mercanti di Liquore in “Miserabili. Io e Margaret Tatcher”, Ascanio Celestini con il suo concerto “Canzoni impopolari”, Gigi Gherzi con “La strada di Pacha”. Tre grandi artisti del panorama teatrale italiano che ognuno a modo proprio si confronta – citando Celestini – con l'idea di 'impopolarità': parlano di realtà scomode, dolorose, di uomini e donne invisibili, senza contratti, senza valore, senza vita. Paolini e Celestini lo fanno attraverso il teatro canzone, Gigi Gherzi con un sorprendente teatro delle domande nel quale lo spettatore viene coinvolto al di là di ogni aspettativa, per uno spettacolo destinato a mutare a ogni nuova replica. Il laboratorio 2009 è stato affidato ai due docenti che già nella seconda edizione si sono confrontati con i “cittadini” della Summer School 2008, Fabrizio Cassanelli e Letizia Pardi. A loro si è aggiunto Francesco Niccolini, drammaturgo e autore di molti degli spettacoli di Marco Paolini (dal “Vajont” al “Milione”, da “Bhopal” al nuovissimo “ITIS Galileo”). La rilfessione e il percorso didattico e culturale si sono sviluppati attorno al teatro come luogo di sconfinamenti e allo stesso tempo di connessioni e ricongiungimenti, per la sua capacità di tenere insieme anche ciò che a volte insieme non sta. Gli sconfinamenti oltrepasano le opposizioni e riconoscono il problematicisimo delle antinomie; si oppongono alla frontiera e al confine come muro, come linea che divide, per riconoscere l'inquietudine, l'ambivalenza di un luogo che unisce e allo stesso tempo separa, che custodisce il rapporto tra identità e differenze. La terza edizione della Summer School e del Festival Teatrale della Cittadinanza hanno il sostegno della Segreteria di Stato (Università e Politiche Giovanili, Affari Sociali e Pari opportunità, Affari Esteri, Turismo e Sport) e della Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino. Si veda il sito http://www.unirsm.sm/teatroecittadinanza/default.asp?id=2596I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.