In una fase storica nella quale il Servizio sociale ha dovuto dedicarsi per lo più ai bisogni emersi a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 diventa necessario confrontarsi su modalità operative che tengano conto di metodologie collaborative e generative. La pandemia, o meglio sindemia come insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione sinergica di due o più malattie trasmissibili e caratterizzata da pesanti ripercussioni, in particolare sulle fasce di popolazione svantaggiata, ha richiamato il Servizio sociale ad occuparsi della vulnerabilità sociale, economica, relazionale e sanitaria. Come sottolineano Cottatellucci e Ongari (2020, p. 7): «Un evento dunque che, ben lungi dal configurarsi nei soli termini di un gravissimo vulnus circoscritto all’ambito sanitario, si propone sempre più evidentemente nei termini di un vero e proprio trauma collettivo con caratteristiche di complessità, stanti le ricadute a livello sociale e psicologico». Oggi più che mai chi lavora con le persone deve possedere una conoscenza teorica, culturale e metodologica che tenga conto della complessità intesa secondo l’accezione emersa lungo la metà del Novecento che la intende come problema o ancora come sfida (Manghi, 2020). Molti sono i cambiamenti nelle discontinuità biografiche delle persone, nelle costellazioni familiari, nelle modalità di vivere le comunità.
Titolo: | Servizio sociale e discontinuità biografiche | |
Autore/i: | Francesca Mantovani | |
Autore/i Unibo: | ||
Anno: | 2021 | |
Serie: | ||
Titolo del libro: | Le nuove sfide dell'assistente sociale. Discontinuità biografiche e competenze professionali | |
Pagina iniziale: | 11 | |
Pagina finale: | 25 | |
Abstract: | In una fase storica nella quale il Servizio sociale ha dovuto dedicarsi per lo più ai bisogni emersi a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 diventa necessario confrontarsi su modalità operative che tengano conto di metodologie collaborative e generative. La pandemia, o meglio sindemia come insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione sinergica di due o più malattie trasmissibili e caratterizzata da pesanti ripercussioni, in particolare sulle fasce di popolazione svantaggiata, ha richiamato il Servizio sociale ad occuparsi della vulnerabilità sociale, economica, relazionale e sanitaria. Come sottolineano Cottatellucci e Ongari (2020, p. 7): «Un evento dunque che, ben lungi dal configurarsi nei soli termini di un gravissimo vulnus circoscritto all’ambito sanitario, si propone sempre più evidentemente nei termini di un vero e proprio trauma collettivo con caratteristiche di complessità, stanti le ricadute a livello sociale e psicologico». Oggi più che mai chi lavora con le persone deve possedere una conoscenza teorica, culturale e metodologica che tenga conto della complessità intesa secondo l’accezione emersa lungo la metà del Novecento che la intende come problema o ancora come sfida (Manghi, 2020). Molti sono i cambiamenti nelle discontinuità biografiche delle persone, nelle costellazioni familiari, nelle modalità di vivere le comunità. | |
Data stato definitivo: | 24-feb-2022 | |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |