La rete italiana (Italian Human Proteome Net - IHPNet), dedicata allo studio del proteoma umano e alle sue alterazioni in stati patologici, riunisce ricercatori già coinvolti nella ricerca scientifica e tecnologica finalizzata a questi scopi. Gli obiettivi specifici di questa rete sono: a) aumentare la possibilità di visualizzare, identificare e caratterizzare peptidi e proteine in campioni biologici, b) standardizzare protocolli proteomici e di analisi dei dati ottenuti da più laboratori c) sviluppare set di marcatori e materiale di riferimento per reagenti diagnostici come risorsa per la comunità scientifica e per l’industria d) evidenziare possibili target o molecole per successivo sviluppo di farmaci. La rete è in stretta relazione con la rete italiana di bioinformatica (ItalBioNet), con i progetti italiani di sviluppo precompetitivo (FAR) e con progetti internazionali quali l’ “Advanced Proteomic Platforms and Computational Sciences for the NCI Clinical Proteomic Technologies Initiative” dei National Institutes of Health (NIH). La rete (IHPNet) trasferisce i risultati della ricerca di base alla clinica, con particolare riferimento alla diagnostica. Infatti molti dei nodi della rete sono già direttamente coinvolti nella ricerca clinica applicata. Un notevole valore aggiunto è fornito alla rete dal coinvolgimento di una struttura specializzata nella produzione di proteine ricombinanti, a scopo diagnostico-terapeutico, e di anticorpi monoclonali specifici per molecole individuate come interessanti per le finalità del progetto.
Lucio Cocco (2010). Human Proteome Net - FIRB Nodo di Bologna.
Human Proteome Net - FIRB Nodo di Bologna
COCCO, LUCIO ILDEBRANDO
2010
Abstract
La rete italiana (Italian Human Proteome Net - IHPNet), dedicata allo studio del proteoma umano e alle sue alterazioni in stati patologici, riunisce ricercatori già coinvolti nella ricerca scientifica e tecnologica finalizzata a questi scopi. Gli obiettivi specifici di questa rete sono: a) aumentare la possibilità di visualizzare, identificare e caratterizzare peptidi e proteine in campioni biologici, b) standardizzare protocolli proteomici e di analisi dei dati ottenuti da più laboratori c) sviluppare set di marcatori e materiale di riferimento per reagenti diagnostici come risorsa per la comunità scientifica e per l’industria d) evidenziare possibili target o molecole per successivo sviluppo di farmaci. La rete è in stretta relazione con la rete italiana di bioinformatica (ItalBioNet), con i progetti italiani di sviluppo precompetitivo (FAR) e con progetti internazionali quali l’ “Advanced Proteomic Platforms and Computational Sciences for the NCI Clinical Proteomic Technologies Initiative” dei National Institutes of Health (NIH). La rete (IHPNet) trasferisce i risultati della ricerca di base alla clinica, con particolare riferimento alla diagnostica. Infatti molti dei nodi della rete sono già direttamente coinvolti nella ricerca clinica applicata. Un notevole valore aggiunto è fornito alla rete dal coinvolgimento di una struttura specializzata nella produzione di proteine ricombinanti, a scopo diagnostico-terapeutico, e di anticorpi monoclonali specifici per molecole individuate come interessanti per le finalità del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.