È nota l’espressione d’Emmanuel Levinas, alla ricerca di un’eccedenza tra l’idea e ciò che all’idea viene nel tentativo di pensare l’assoluto, e trovare un senso a Dio: "Di Dio che viene all'idea". Fissiamo così il nostro punto di partenza per esplicitare alcune riflessioni in cammino e per lo più in negativo, per cogliere in chiave fenomenologia l’interrogazione che il sacramento rivolge al pensiero. Il sacramento come mistero della grazia, la presenza e l’azione di Dio, tra il visibile e l'invisibile, ai limiti del domino che definisce il perimetro d'azione della fenomenologia: il fenomeno.
Mariani, E. (2015). Di Dio che viene… L’idea e i limiti dell’analogia di fronte al mistero del sacramento. Verona : Edizioni Fondazione Centro Studi Campostrini.
Di Dio che viene… L’idea e i limiti dell’analogia di fronte al mistero del sacramento
Emanuele Mariani
2015
Abstract
È nota l’espressione d’Emmanuel Levinas, alla ricerca di un’eccedenza tra l’idea e ciò che all’idea viene nel tentativo di pensare l’assoluto, e trovare un senso a Dio: "Di Dio che viene all'idea". Fissiamo così il nostro punto di partenza per esplicitare alcune riflessioni in cammino e per lo più in negativo, per cogliere in chiave fenomenologia l’interrogazione che il sacramento rivolge al pensiero. Il sacramento come mistero della grazia, la presenza e l’azione di Dio, tra il visibile e l'invisibile, ai limiti del domino che definisce il perimetro d'azione della fenomenologia: il fenomeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.