La ricerca marcatamente multidisciplinare (sono coinvolti architetti, ingegneri, fisici, conservatori, esperti di storia dell’arte e gestori del patrimonio culturale) riguarda l’analisi del microclima in ambienti confinati. Infatti, in anni recenti lo studio del microclima degli ambienti interni ha assunto un’importanza crescente, sia in relazione alla salute delle persone che vivono in ambienti limitati per una considerevole parte del loro tempo, sia per i problemi relativi alla conservazione di opere d'arte e del patrimonio culturale custodito nei musei, nelle gallerie d'esposizione, negli archivi e nelle biblioteche. Per quanto riguarda gli obbiettivi specifici di questa ricerca, desidero sottolineare che l’analisi del microclima rappresenta un elemento fondamentale, ma che si colloca all’interno di una più generale proposta metodologica di valutazione relativa del rischio per i beni culturali, al fine di una sua corretta gestione in stretta collaborazione con gli esperti in ambito conservativo ed i responsabili della gestione: si pensi, ad esempio, a come potrebbe essere importante definire tempestivamente un oggettivo ordine di priorità per l’eliminazione (o, almeno, l’attenuazione) di quei fattori microclimatici di rischio che ledono le condizioni ottimali per la conservazione dei beni sotto osservazione, accelerandone il degrado. Per quanto riguarda i casi di studio, è già stata sviluppata un’analisi approfondita sulla Biblioteca Classense a Ravenna , mentre altre indagini sono attualmente in corso a Roma, presso le stanze di San Luigi Gonzaga del Collegio Romano e nella Sala Mappamondo di Palazzo Venezia.
santopuoli nicola (2018). Analisi del microclima di ambienti confinanti con particolare riferimento alla valutazione e gestione del rischio nei beni culturali. Roma : Gangemi editore international.
Analisi del microclima di ambienti confinanti con particolare riferimento alla valutazione e gestione del rischio nei beni culturali
santopuoli nicola
2018
Abstract
La ricerca marcatamente multidisciplinare (sono coinvolti architetti, ingegneri, fisici, conservatori, esperti di storia dell’arte e gestori del patrimonio culturale) riguarda l’analisi del microclima in ambienti confinati. Infatti, in anni recenti lo studio del microclima degli ambienti interni ha assunto un’importanza crescente, sia in relazione alla salute delle persone che vivono in ambienti limitati per una considerevole parte del loro tempo, sia per i problemi relativi alla conservazione di opere d'arte e del patrimonio culturale custodito nei musei, nelle gallerie d'esposizione, negli archivi e nelle biblioteche. Per quanto riguarda gli obbiettivi specifici di questa ricerca, desidero sottolineare che l’analisi del microclima rappresenta un elemento fondamentale, ma che si colloca all’interno di una più generale proposta metodologica di valutazione relativa del rischio per i beni culturali, al fine di una sua corretta gestione in stretta collaborazione con gli esperti in ambito conservativo ed i responsabili della gestione: si pensi, ad esempio, a come potrebbe essere importante definire tempestivamente un oggettivo ordine di priorità per l’eliminazione (o, almeno, l’attenuazione) di quei fattori microclimatici di rischio che ledono le condizioni ottimali per la conservazione dei beni sotto osservazione, accelerandone il degrado. Per quanto riguarda i casi di studio, è già stata sviluppata un’analisi approfondita sulla Biblioteca Classense a Ravenna , mentre altre indagini sono attualmente in corso a Roma, presso le stanze di San Luigi Gonzaga del Collegio Romano e nella Sala Mappamondo di Palazzo Venezia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.