In questo saggio ci proponiamo di descrivere le caratteristiche e gli obiettivi degli insegnamenti di Linguistica per interpreti (primo anno, 40 ore) e di Comunicazione in ambiti istituzionali e spe-cialistici (secondo anno, 30 ore più 30 ore) impartiti a tutti gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Interpretazione dell’Università di Bologna (campus di Forlì), per un totale di 100 ore dedicate ai diversi aspetti della linguistica italiana applicata all’interpretazione di conferenza. Faremo un excursus degli aspetti teorici che si ritiene più rilevante approfondire e descriveremo le tecniche didattiche più frequentemente adottate per lavorare su diversi generi di discorso in lingua italiana. Il concetto di “intensità” farà da fil rouge tra i diversi livelli di analisi del parlato: eco-nomia sistemica e ridondanza esecutiva, forme di sintassi marcata, variazioni prosodiche, ruolo degli impliciti. Particolare attenzione sarà dedicata all’abilità di riformulazione, nelle sue diverse sfaccettature, sia essa tesa all’equivalenza informativa e pragmatica oppure preveda variazioni di carattere diafasico e diamesico. Le tecniche didattiche proposte mirano allo sviluppo di una avan-zata flessibilità linguistico-cognitiva e alla consapevolezza sull’adozione di registri adeguati al contesto comunicativo. In riferimento ai discorsi, si metterà l’accento su alcuni generi prototipici dell’orale monologico in ambito istituzionale, politico e specialistico.
Cristiana Cervini (2021). Quale linguistica per gli interpreti in formazione? Un excursus sulle competenze in lingua madre. Bologna : BUP.
Quale linguistica per gli interpreti in formazione? Un excursus sulle competenze in lingua madre
Cristiana Cervini
2021
Abstract
In questo saggio ci proponiamo di descrivere le caratteristiche e gli obiettivi degli insegnamenti di Linguistica per interpreti (primo anno, 40 ore) e di Comunicazione in ambiti istituzionali e spe-cialistici (secondo anno, 30 ore più 30 ore) impartiti a tutti gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Interpretazione dell’Università di Bologna (campus di Forlì), per un totale di 100 ore dedicate ai diversi aspetti della linguistica italiana applicata all’interpretazione di conferenza. Faremo un excursus degli aspetti teorici che si ritiene più rilevante approfondire e descriveremo le tecniche didattiche più frequentemente adottate per lavorare su diversi generi di discorso in lingua italiana. Il concetto di “intensità” farà da fil rouge tra i diversi livelli di analisi del parlato: eco-nomia sistemica e ridondanza esecutiva, forme di sintassi marcata, variazioni prosodiche, ruolo degli impliciti. Particolare attenzione sarà dedicata all’abilità di riformulazione, nelle sue diverse sfaccettature, sia essa tesa all’equivalenza informativa e pragmatica oppure preveda variazioni di carattere diafasico e diamesico. Le tecniche didattiche proposte mirano allo sviluppo di una avan-zata flessibilità linguistico-cognitiva e alla consapevolezza sull’adozione di registri adeguati al contesto comunicativo. In riferimento ai discorsi, si metterà l’accento su alcuni generi prototipici dell’orale monologico in ambito istituzionale, politico e specialistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.