Il saggio svolge un'ampia riflessione sulla drammaturgia noventesca individuando nella lettura registica del testo drammatico l'effettivo momento di individuazione/formulazione dei contenuti tematici, emozionali e visivi della rappresentazione drammatica. La parola, si rileva, è l'autentica protagonista dell'opera di Visniec, non perché ne sia il fine, ma perché vi costituisce un mezzo espressivo "tuttofare": definisce i personaggi in assenza di psicologismi; dà spessore alle loro azioni anche quando non si sviluppano in vicenda; trasmette il sentimento dell'autore, evidenziando fin nelle didascalìe uno stile innamorato della vita che cade su tutto spandendo un umore dolce-amaro, sottile-tenero. In particolare, il saggio indaga nelle drammaturgie di Visniec le differenziate dinamiche di relazione fra "fabula" e "intreccio", individuando in quest'opere organismi verbali complessi che comunicano visioni e pensieri sulla condizione umana e che i teatranti mettono in scena per esternare al pubblico l'assimilazione personalizzata dei loro contenuti.
G. Guccini (2009). Pensare i corpi. I teatri di Visniec. CORAZZANO : Titivillus.
Pensare i corpi. I teatri di Visniec
GUCCINI, GERARDO
2009
Abstract
Il saggio svolge un'ampia riflessione sulla drammaturgia noventesca individuando nella lettura registica del testo drammatico l'effettivo momento di individuazione/formulazione dei contenuti tematici, emozionali e visivi della rappresentazione drammatica. La parola, si rileva, è l'autentica protagonista dell'opera di Visniec, non perché ne sia il fine, ma perché vi costituisce un mezzo espressivo "tuttofare": definisce i personaggi in assenza di psicologismi; dà spessore alle loro azioni anche quando non si sviluppano in vicenda; trasmette il sentimento dell'autore, evidenziando fin nelle didascalìe uno stile innamorato della vita che cade su tutto spandendo un umore dolce-amaro, sottile-tenero. In particolare, il saggio indaga nelle drammaturgie di Visniec le differenziate dinamiche di relazione fra "fabula" e "intreccio", individuando in quest'opere organismi verbali complessi che comunicano visioni e pensieri sulla condizione umana e che i teatranti mettono in scena per esternare al pubblico l'assimilazione personalizzata dei loro contenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.