Nel quadro di una collana di divulgazione popolare di alcuni temi fondamentali della critica dantesca, il volume esamina le modalità della rappresentazione dantesca della natura, esplorando le presenze dei paesaggi, delle piante e dei fiori, degli animali e delle pietre preziose. Tali presenze sono studiate in relazione alla cultura naturalistica e teologica medievale e ai valori simbolici e letterari che esse sono chiamate a manifestare. Pur rivolto a un pubblico di non specialisti e scritto con grande chiarezza, il volume è ricco di nuovi dati e di nuove proposte interpretative.
Diavoli, bestie, gigli e smeraldi. Dalla selva al cielo, la natura in Dante
Giuseppe Ledda
2021
Abstract
Nel quadro di una collana di divulgazione popolare di alcuni temi fondamentali della critica dantesca, il volume esamina le modalità della rappresentazione dantesca della natura, esplorando le presenze dei paesaggi, delle piante e dei fiori, degli animali e delle pietre preziose. Tali presenze sono studiate in relazione alla cultura naturalistica e teologica medievale e ai valori simbolici e letterari che esse sono chiamate a manifestare. Pur rivolto a un pubblico di non specialisti e scritto con grande chiarezza, il volume è ricco di nuovi dati e di nuove proposte interpretative.File in questo prodotto:
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