Sulla scorta delle fonti archivistiche (secc. XVII-XVIII), fonti orali (tradizione più recente) e della documentazione fotografica (fine XIX-inizi XX sec.) si analizza il ruolo della donna nella società marinara mettendo a confronto diverse comunità costiere del Mediterraneo e dell'Atlantico che tradiscono, all'interno delle comunità dei pescatori, l'esistenza di un' autorità femminile e di una sorta di matriarcato del tutto originale e mancante in altri gruppi sociali. Si mettono in luce le varie attività muliebri nel corso della vita, in famiglia e nell'impresa di pesca, soffermandosi in particolare su alcune società di pescatori dell'Adriatico e del Tirreno, utili ad individuare una base identitaria comune che si riflette, pur nelle peculiarità locali, negli usi e costumi.
Maria Lucia De Nicolò (2010). Destini femminili nella società marinara. VILLA VERUCCHIO (RN) : La Pieve Editrice.
Destini femminili nella società marinara
DE NICOLO', MARIA LUCIA
2010
Abstract
Sulla scorta delle fonti archivistiche (secc. XVII-XVIII), fonti orali (tradizione più recente) e della documentazione fotografica (fine XIX-inizi XX sec.) si analizza il ruolo della donna nella società marinara mettendo a confronto diverse comunità costiere del Mediterraneo e dell'Atlantico che tradiscono, all'interno delle comunità dei pescatori, l'esistenza di un' autorità femminile e di una sorta di matriarcato del tutto originale e mancante in altri gruppi sociali. Si mettono in luce le varie attività muliebri nel corso della vita, in famiglia e nell'impresa di pesca, soffermandosi in particolare su alcune società di pescatori dell'Adriatico e del Tirreno, utili ad individuare una base identitaria comune che si riflette, pur nelle peculiarità locali, negli usi e costumi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.